Ci sarà anche il direttore del Giro d’Italia Mauro Vegni venerdì 22 a Cordenons in occasione della serata che è stata organizzata per presentare le tappe in Friuli Venezia Giulia della corsa rosa. Il patron della gara ha confermato la sua presenza nel pordenonese per partecipare all’iniziativa allestita dal comitato organizzatore locale, presieduto da Enzo Cainero. Lui stesso ha deciso di voler essere presente di persona all’evento, per poter consegnare un riconoscimento alla memoria del compianto Ugo Caon, con il quale ha collaborato per l’organizzazione del Giro del Friuli per professionisti. A ricevere il premio sarà la figlia del grande uomo di sport, Fernanda.
La serata di venerdì – che prenderà il via alle 20.30 – sarà la prima occasione per entrare nei dettagli dei tre giorni del Giro in Friuli Venezia Giulia e illustrare le tappe Cordenons-Altopiano del Montasio e Cave del Predil-Vajont (Erto e Casso). Non mancheranno video che illustreranno i panorami e le strade percorse dai ciclisti nonché alcune nozioni tecniche della gara. Ma quella che andrà in scena a Cordenons sarà una vera e propria festa dello sport. Oltre al ciclismo, l’evento vuole essere anche una celebrazione a favore degli sportivi pordenonesi che hanno dato risalto al territorio come i due medagliati paralimpici Pamela Pezzutto e Michele Pittacolo, alfieri come Alessia Trost, Enrico Gasparotto e Daniele Molmenti, nonché l’esploratore Michele Pontrandolfo. Durante la serata saranno proiettati alcuni filmati che racconteranno i più significativi risultati sportivi di tutti questi atleti, che hanno assicurato la loro presenza in sala.
La serata, alla quale presenzieranno tra gli altri il vicepresidente della Giunta regionale Luca Ciriani, l’assessore regionale allo sport Elio De Anna e il presidente della Provincia di Pordenone Alessandro Ciriani, prevede anche la consegna di riconoscimenti speciali a cordenonesi protagonisti dell’attualità e del recente passato come Maurizio Bidinost, Anna Fenos e la presidente regionale del Comitato paralimpico Marinella D’Ambrosio. L’ingresso alla cerimonia è libero fino a esaurimento dei posti a disposizione.