Anche le cime del Nordest in questo periodo vedranno la Julia impegnata per commemorare i 150 anni dalla costituzione del Corpo. Alpini, artiglieri da montagna, genieri, autieri, trasmettitori e cavalieri appartenenti alla Brigata Julia, dal 18 luglio sono in addestramento sulle cime e valli dell’arco alpino, inserite nel tradizionale Modulo Movimento in Montagna Estivo (MMME) che riveste un ruolo centrale nella formazione del soldato di montagna ed è mirato a consolidare le capacità caratteristiche della specialità alpina, ovvero di vivere, muovere e combattere in montagna in piena autonomia logistica.
Alcune ascensioni programmate hanno visto e vedranno la partecipazione degli associati dell’Ana che sta contribuendo per il tramite le proprie Sezioni a facilitare le attività e ad organizzare eventi collaterali come la recente esibizione della Fanfara della Brigata alpina Julia a Merano che tanto successo ha riscosso. Città che ha ospitato anche uno dei Campi Scuola dell’Associazione.
Per la Brigata Julia le ascensioni si stanno sviluppando in queste settimane anche alla luce dei concomitanti impegni operativi che vedono la gran parte del personale impegnato nell’Operazione Strade Sicure e nella missione in Kosovo.
In questi giorni, il Reggimento Logistico Julia di Merano, il 7° di Belluno e l’8° Alpini di Venzone , il 3° Artiglieria di Remanzacco, hanno raggiunto l’Ortles (3905), il Gran Zebrù (3857), il Sass Pordoi-Spigolo Sud (2950), Prima Torre del Sella-Via Tissi (2533), Monte Creta Forata (2462), il Col di Lana (2452), il Monte Sief (2462), il Monte Luco (2434) e il Picco Ivigna (2581).
Organizzata dal Comando Brigata di Udine giovedì 21 si è svolta l’attività di Staff Ride lungo la Cresta Carnica: Passo di Monte Croce Carnico (1357), Pal Piccolo (1866), Freikofel (1757) , Pal Grande (1809) e Creta di Timau (2218).
Lo Staff Ride ha visto la partecipazione dell’Ufficiale di collegamento americano, di una rappresentativa della 7^ Jägerbrigade dell’Esercito Austriaco e del Direttore del Museum 1915-1918 in Carinzia, oltre al Direttore del Museo della Grande Guerra di Timau e a una rappresentanza dell’Associazione Amici Alpi Carniche che gestisce i principali siti di interesse storico nell’area. Presente anche la Sezione Carnica dell’Associazione Nazionale Alpini. La cerimonia di Onori ai Caduti e la visita al Tempio Ossario di Timau hanno concluso il programma della giornata.