L’emergenza Covid ancora in atto non ha impedito che, anche quest’anno, la città di Gorizia ospitasse la “Gara Diu”, progetto nazionale della Croce Rossa Italiana di diffusione del Diritto Internazionale Umanitario a favore degli studenti delle superiori.
Il Comitato territoriale Cri di Gorizia, a seguito della sottoscrizione del Protocollo d’Intesa con i dirigenti scolastici dell’Isis Dante Alighieri, associato con il Liceo Scientifico Duca degli Abruzzi, e dell’Istituto superiore socio sanitario Gabriele d’Annunzio di Gorizia, ha consentito l’avvio delle lezioni previste nel progetto. Hanno preso parte all’attività oltre cento studenti suddivisi in tre classi (terze e quarte) per ogni istituto coinvolto.
La prima edizione del progetto “Gara Diu” risale al 2009 (sempre a Gorizia) e, nell’arco delle ormai decennali edizioni, ha consentito la disseminazione del diritto internazionale umanitario a oltre 1.500 studenti appartenenti sia al polo liceale sia tecnico-professionale. Grazie alla partecipazione a tale attività alcuni studenti hanno poi iniziato il percorso formativo per entrare a far parte dell’Associazione come Volontari.
La formazione per l’edizione 2021 è iniziata il 22 gennaio, con l’apertura dei lavori da parte delle dirigenti scolastiche dei due Istituti coinvolti – Giovanna Petitti e Marzia Battistutti – assieme alle professoresse Raffaella Sellan, Barbara Ciampa ed Emanuela Garlatti, che hanno svolto un ruolo decisivo nel portare a conoscenza e promuovere il progetto tra i docenti dei rispettivi Istituti.
Gli incontri si sono svolti in modalità a distanza, con la partecipazione del delegato tecnico nazionale della Cri Principi e Valori Umanitari Marzia Como, assieme agli istruttori Diu Gianluca Movio (Consigliere Giuridico Diu) e Rodolfo Coceancig di Gorizia oltre a Michele Jasinski (Toscana), Renato Pizzi (Marche), Marcello Sgroi (Sicilia), Maria Rosaria Lanzillotto (Puglia) e Barbara Demartin (Lombardia), docenti di alto livello per qualifiche di specializzazione nella diffusione del Diu e di provata esperienza didattica.
Il programma ha visto gli studenti partecipare a lezioni in dad tra febbraio e maggio per poi concludere il progetto con la disputa della gara sabato 9 ottobre nel comprensorio Stella Mattutina di Gorizia utilizzando gli spazi interni ed esterni. L’attività s’inquadra nelle celebrazioni del centenario della nascita del locale Comitato territoriale, anno 1921.
Gli studenti suddivisi in sei squadre da sei studenti ciascuna, nel pieno rispetto della normativa anti Covid, hanno messo a frutto quanto appreso nel corso della parte teorica affrontandosi con lealtà e capacità nelle sei postazioni realizzate grazie al prezioso e insostituibile contributo di 42 volontari Cri goriziani che hanno simulato con grande immedesimazione i ruoli diversi come prigionieri di guerra, richiedenti asilo, feriti, appartenenti alle Istituzioni e Ong etc., in giochi di ruolo diversi.
Interessante e particolarmente coinvolgente la prova presso il Tribunale per Crimini di Guerra attivato dagli avvocati Gaggioli, Stratta e Fantini del Foro di Gorizia che hanno messo a disposizione delle squadre il loro tempo e la loro professionalità per simulare un processo per crimini di guerra a cui gli studenti hanno dato risposte sul rispetto o meno delle Convezioni di Ginevra da parte degli imputati.