Purtroppo, anche quest’anno orfana del Giardino di Natale e del torneo di Curling bisiac, Ronchi dei Legionari ha acceso ieri sera l’albero di Natale in piazza dell’Unità d’Italia.
Operazione affidata al sindaco, Livio Vecchiet e impreziosita dalle note della banda della società filarmonica Giuseppe Verdi, diretta dalla maestra Fulvia Antoniali.
Non sono mancati un brindisi e il vin brulè predisposto dal gruppo ronchese dell’associazione nazionale alpini. Gli operai comunali, in queste settimane, hanno allestito cinque alberi in piazza dell’Unità d’Italia, in via d’Annunzio, in piazza San Tommaso, nel rione di Selz ed in piazza Santo Stefano.
Accesi, purtroppo, senza la tradizionale presenza dei bambini che, ormai da anni, erano protagonisti di una serie d’iniziative promosse dalla biblioteca comunale. “Abbiamo, purtroppo, dovuto rinunciare ai grandi eventi di Natale – ha detto il primo cittadino – non senza una buona dose di amarezza. Ma lo abbiamo fatto con grande senso di responsabilità e pensando alla situazione che stiamo affrontando. Certo una rinuncia che ci costa parecchio, ma che riteniamo sia stata la cosa migliore da fare per garantire la salute delle persone”.