Quando ci si sente a casa si lavora meglio e nascono le grandi idee. È anche per questo che la Centro Automazioni, azienda di San Quirino che ha sede nel polo industriale del brand Lefim del Gruppo Basso, è riuscita a creare “Agatha Flight Simulator”, il primo simulatore dinamico di volo in condizioni estreme in Italia.
Se l’aeroplano è uno dei mezzi di trasporto più sicuri, la principale causa di incidenti è dovuta alla perdita di controllo del velivolo che è quasi sempre dovuta a situazioni estreme. Per mettere i piloti in condizioni di saper agire prontamente, la Centro Automazioni da anni ha cercato di creare un simulatore per ricreare un contesto al limite e il clima creato dalle mura affittate dal Gruppo Basso ha dato quel, seppur minimo, contributo per dare una casa a queste idee e farle crescere. In un ambiente ormai familiare, quindi, l’azienda di San Quirino ha saputo raggiungere il proprio obiettivo in poco più di tre anni ed arrivare, prima in Italia, a realizzare un simulatore di volo in condizioni critiche. Simulando stalli aerodinamici, turbolenze, accelerazioni e virate, l’Agatha Flight Simulator, facendo ricorso a una tecnologia avanzata e alla realtà virtuale aumentata, riesce a ricreare situazioni di forte pericolo utilizzando sofisticate dotazioni hardware e software, oltre a complicati calcoli matematici.
Non solo aziende, ma anche giovani studenti sono benvenuti negli immobili della Lefim Gruppo Basso. Questo perché il progetto Agatha Flight Similator ha coinvolto anche un team di tecnici coaudiuvato dal Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura dell’Università di Udine. Inoltre, in occasione della presentazione in anteprima del simulatore avvenuto la scorsa settimana nella sede della Centro Automazioni, c’è stato un testimonial d’eccezione come Massimo Tammaro, già comandante delle Frecce Tricolori ed uno dei primi ad aver avuto la possibilità di immedesimarsi come pilota impegnato a tenere le redini del proprio aereo in condizioni estreme.
Adesso il Gruppo Basso è pronto per ospitare nuove idee ed innovazioni, su cui l’inquilino Centro Automazioni sta già lavorando dal settore dell’automotive, e in particolare dalla mobilità ecosostenibile, fino agli indispensabili sistemi di movimentazione industriale, con l’implementazione di robot sempre più efficaci ed efficienti. Ora il polo di San Quirino di Lefim Gruppo Basso dispone ancora di poche unità, ideali per attività produttive, piccoli laboratori e depositi: le porte sono sempre aperte a nuove realtà, dalle aziende più consolidate alle start-up e agli studenti. L’obiettivo, infatti, è sempre quello di dare una casa a chi con le proprie intuizioni può dare un valido contributo per migliorare la tecnologia e aumentare il benessere delle persone.
“Siamo felici di poter contribuire all’espansione di aziende come Centro Automazioni, esempio di come, all’interno di uno stesso immobile, si possa crescere nel tempo”, afferma Simone Dal Sie di Lefim Gruppo Basso. “La nostra forza è, da sempre, la capacità di progettare siti industriali concepiti per favorire la crescita aziendale al loro interno, cosa che si traduce, tra l’altro, in un risparmio per i nostri clienti sotto ogni punto di vista. Il rapporto duraturo che ci lega a questa azienda è la riprova della nostra capacità di rispondere alle esigenze del mercato con flessibilità e soluzioni innovative, anche sotto l’aspetto contrattuale”.