A Subit di Attimis rinasce una tradizione dimenticata, quella del presepe ‘verticale’. L’idea è nata da Dino Cragnaz che, con gli amici falegnami Ivo e Gabriele e con la collaborazione del pittore Ugo Gangheri, ha deciso di riportare in vita questa speciale natività, che si era persa nei secoli.
“Gli alberi di presepi e i presepi dipinti esistevano già prima del Medioevo e venivano realizzati sui muri esterni delle chiese. Così, anche le persone a cui era proibito entrare in chiesa potevano celebrare la nascita di Gesù”, spiega Cragnaz. “Così, abbiamo deciso di realizzare il presepe verticale a Subit di Attimis, unico nel suo genere in regione e, sicuramente, tra i pochi in Italia”.
La speciale natività è alta sei metri circa ed è realizzata completamente in legno, decorato dall’artista Gangheri. Partendo dal basso, l’albero sviluppa la narrazione dalla chiesetta del paese; quindi troviamo la scena della sacra famiglia, con il bue e l’asinello, affiancata dall’omaggio dei pastori con il gregge di pecore. A livello superiore, l’arrivo dei Re Magi e, nei piani più alti, altri pastori in adorazione di Gesù Bambino, gli angeli e la stella cometa.
Il presepe sarà visitabile fino al 28 gennaio all’esterno della chiesa di Sant’Anna.