Giovedì 21 aprile presso il ristorante “Fogolar” di Feletto Umberto, l’Associazione per il bambino in Ospedale” Abio Udine – Odv, si è finalmente ritrovata in presenza per festeggiare, in ritardo, i suoi primi 20 (più 1) anni di attività.
I Volontari sono stati accolti dall’Albero realizzato dalla mente creativa dell’Associazione. Un albero dalle foglie multicolori che vogliono rappresentare l’unione e l’apertura verso l’altro. “Ogni foglia è uno di noi” dice una volontaria“e su ogni foglia c’è l’iniziale del nostro nome e una parola che ci rappresenta”.
Nel corso della serata, perfettamente organizzata da alcuni volontari, sono stati premiati gli operatori che hanno fatto parte della lunga attività dell’Associazione, permettendole di crescere e svilupparsi fino ai nostri giorni.
L’Associazione Abio Udine nasce nel corso dell’anno 2001 al fine di affiancare i bambini e i ragazzi ricoverati in ospedale accogliendoli e sostenendoli in modo da rendere meno traumatica l’esperienza ospedaliera attraverso il gioco, l’ascolto e la presenza discreta ed anche come sostegno alle famiglie, grazie al cuore ed alla iniziativa di quattro “pioniere”, operando all’interno del reparto pediatrico dell’Ospedale Civile di Udine Santa Maria della Misericordia. Con il passare del tempo cresce, il numero dei volontari aumenta e con constante perseveranza migliora le proprie capacità e affina la propria consapevolezza attraverso qualificati corsi di formazione.
Abio Udine oggi conta circa 50 volontari che, in questi due lunghi anni di sospensione del servizio diretto in reparto causa pandemia, hanno saputo mettersi in gioco attraverso corsi di aggiornamento, manifestazioni in piazza, hub vaccinali al fine di trovarsi pronti per il tanto agognato rientro, allorquando l’Asufc (Azienda Sanitaria) ne consentirà l’ingresso.