Sarà presentato oggi, alle 18 in sala Ajace a Udine, l’ultimo libro del ricercatore friulano Mario Martinis, dedicato a “Le acque del Friuli Venezia Giulia”. Il volume è stato realizzato da Ribis editore con il sostegno della Regione Fvg, del Comune di Udine, del Cafc spa, di FriuLab, della Fondazione Friuli, di Cassa Rurale Fvg e di Credifriuli.
L’opera illustra l’intero sistema idrografico del territorio regionale nelle sue classificazioni: laghi (naturali, artificiali e di cava), fiumi (Alpini, prealpini, di risorgiva e carsici), torrenti, lavie, rogge, canali, acquedotti, zone umide e lagunari. Per la prima volta, inoltre, viene trattato anche il fiume Piave in quanto con il recente passaggio del Comune di Sappada, che ospita le sue sorgenti, dalla Regione Veneto (Provincia di Belluno) alla Regione Friuli Venezia Giulia (ex Provincia di Udine) parte dell’importante corso d’acqua alpino (Fiume della Patria) è ormai friulano. Il libro, quindi, costituisce una vera e propria enciclopedia monografica sull’idrografia regionale che raccoglie in un elegante volume, riccamente illustrato, la descrizione di tutti gli scenari acquatici che, oltre a “disegnare” il territorio e a conferirgli un suggestivo fascino paesaggistico e una bellezza particolare, assicurano anche la formazione di veri e propri biotopi, microhabitat e sistemi ambientali lacuali, fluviali e umidi di alto valore naturalistico, botanico e zoologico.
Con la pubblicazione del volume, l’autore ha voluto diffondere nella popolazione e soprattutto fra le nuove generazioni la “cultura” del territorio e della sua salvaguardia, la coscienza e la conoscenza del bene primario dell’acqua, fonte di vita e di attività e tuttora elemento fondamentale di sviluppo, tanto che tutte le comunità presenti sul territorio in qualche modo sono state e tuttora sono coinvolte dalla presenza di vicini corsi d’acqua che, oltre al rifornimento idrico per uomini animali e irrigazione, hanno assicurato anche l’energia idraulica per molini e altri opifici artigianali “da ruota” e altre forme di “economia fluviale”, come la produzione di energia elettrica mediante centrali e centraline idroelettriche e, non ultima, quella rappresentata dalla fruizione turistica e didattica.
Il volume di 350 pagine è arricchito da un ampio e accurato apparato fotografico, anche aereo, fornito dai migliori professionisti regionali a corredo esauriente dei testi, da mappe storiche inedite e da cartografie antiche provenienti da archivi nazionali, da numerosi box di approfondimento tematico e da una bibliografia sistematica, strumenti scientifici e didattici particolarmente utili alla ricerca scolastica e universitaria. Questo volume si presta dunque alla fruizione più ampia, specie nel campo scolastico e in quelli della formazione e della comunicazione, costituendo un appropriato strumento di approfondimento e di ricerca.
La presentazione, moderata da Walter Tomada, prevede i saluti del sindaco di Udine Pietro Fontanini e del presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin. A seguire l’intervento del presidente di Cafc Spa, Salvatore Benigno, la prolusione del vice direttore del settimanale Il Friuli, Alessandro di Giusto, e la proiezione delle foto scelte dal libro, accompagnata dal commento dell’autore.