L’Aido, Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule, sbarca a Malborghetto Valbruna. Nei giorni scorsi il dirigente nazionale Daniele Damele si è incontrato con il nuovo referente locale, Lucio Marsonet, che si è assunto l’onere di fungere da punto riferimento per uno sportello Aido a Valbruna, nel rifugio alpino Cai da lui gestito. “Si tratta di una nuova estensione dell’Aido in Friuli – ha detto Damele – con una particolare importanza in quanto per la prima volta l’associazione sarà presente in montagna, da sempre terra di persone generose e disponibili, sensibili alla cultura della donazione”.
Nel rifugio alpino di Valbruna è già disponibile la documentazione utile e i moduli di adesione all’Aido. Damele e Marsonet hanno ricordato che esistono quattro forme idonee per esprimere la propria volontà al dono di organi: il tesserino blu inviato dal Ministero della Sanità nel maggio 2000 da portare sempre con sé; la registrazione della volontà effettuata presso gli appositi sportelli delle Aziende sanitarie locali e dei Comuni; una dichiarazione di volontà alla donazione di organi e tessuti scritta su un comune foglio bianco che riporti nome, cognome, data e luogo di nascita, data e firma; e la tessera o l’atto olografo dell’Aido.