Il Comune di Pasiano con l’assessore ai Servizi socio-assistenziali, politiche giovanili e della famiglia Tiziana De Bortoli ha accolto e condiviso la proposta dell’assistente sociale Luana Poletto di avviare con Itaca cooperativa sociale onlus di Pordenone il progetto educativo “Open Mind”, dedicato ai ragazzi dai 14 ai 17 anni, nel centro di aggregazione giovanile in località Pozzo. Il progetto educativo si inserisce in un quadro di azioni ed interventi di incremento delle autonomie e sostegno a ragazzi adolescenti con disabilità intellettiva con l’obiettivo di facilitare e stimolare le autonomie di base, favorire la socializzazione, la conoscenza del proprio territorio in un’ottica di partecipazione attiva nella comunità di residenza.
“Lo scorso anno i ragazzi coinvolti, che provengono da comuni diversi afferenti al Servizio Sociale dei Comuni “Sile e Meduna”, hanno esplorato il territorio di Prata, sede della progettualità, presentando il lavoro conclusivo con soddisfazione e orgoglio alle due amministrazioni di Pasiano e Prata – afferma l’assessore Tiziana De Bortoli -. Quest’anno la sede è a Pasiano, nel centro di aggregazione giovanile di Pozzo. Come è noto è stato un anno difficile, i ragazzi hanno sofferto per la mancanza di socialità, ora reclamano spazi di incontro e di svago. Con il progetto “Open Mind” questi ragazzi, stimolati dai loro educatori, sapranno individuare e fare esperienze divertenti e utili alla loro crescita personale”.
“Open Mind” è iniziato il 28 giugno e terminerà il 23 luglio. Si articola in tre incontri a settimana di 3 ore ciascuno (martedì, mercoledì, venerdì dalle 8.30 alle 11.30) per quattro settimane (più un’ora per la sanificazione degli ambienti). Tutti gli incontri sono organizzati in ottemperanza alle regole igienico-sanitarie in un’ottica di assoluta sicurezza per le utenti e per gli educatori.
Il progetto, in concreto, consiste in un lavoro volto a valorizzare la persona e tutti gli altri attori attraverso una metodologia partecipata e corresponsabile che stimola l’organizzazione in autonomia delle attività attraverso modalità guidate e strategie di problem solving cooperativo.
La modalità operativa utilizzata prevede circle-time per la scelta delle attività ed incremento della comunicazione, attività di ricerca e di competenze digitali indoor in caso di maltempo e attività motoria una volta a settimana in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Arcobaleno di Rovigo. In conclusione al progetto ci sarà una valutazione finale mediante la distribuzione di questionari ai partecipanti e alle loro famiglie.