E’ partita la campagna nazionale dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti “Posso scegliere da grande?”. https://www.uaar.it/uaar/campagne/sceglieredagrande/
In occasione delle iscrizioni all’anno scolastico 2018/19 la campagna Uaar arriva su bus, manifesti, giornali, volantini, da Palermo a Udine, da Bari a Genova.
In questi giorni, 15000 volantini sono stati distribuiti nelle case degli udinesi per sensibilizzare e stimolare i genitori dei piccoli alunni e gli studenti di ogni ordine e grado a scegliere “l’ora alternativa” e, soprattutto, a pretendere che i dirigenti scolastici rispondano agli obblighi di legge, ossia attivare le attività didattiche e formative, alternative all’insegnamento dell’ora di religione cattolica, che sono obbligati per legge a garantire, anche per un solo bambino. “Riteniamo infatti – spiega una nota dell?Uaar – che un’ora in cui tutti si possano sentire a loro agio senza discriminazioni sia la scelta educativa migliore: non è forse più appropriato che i bambini possano, autonomamente e nel tempo necessario, sviluppare proprie convinzioni invece di essere indottrinati tra le mura scolastiche?”.
Come fare per vedersi garantito questo diritto? Com’è la situazione nelle altre regioni italiane? E dove l’ora alternativa è effettivamente garantita, qual è la risposta di studenti e genitori?
Di questo si parlerà sabato 27 gennaio alle ore 17.30, presso la Sala Hack in Via Cividale 192 a Udine con la presenza del responsabile nazionale per le campagne Uaar e componente del comitato di coordinamento: Roberto Grendene.