Dopo la decisione della dirigente della primaria Toppo Wassermann di proibire agli alunni l’ingresso a scuola, trascinando i trolley, i genitori indignati, più degli alunni, hanno deciso di protestare.
Stamattina si sono messi tutti in coda per parlare con la collaboratrice della preside, Claudia Cappelletti.
Garantire la sicurezza di bambini e adulti non è un motivo sufficiente, per costringere i piccoli a caricarsi sulle spalle pesi ben superiori a quelli consigliati anche dal Ministero.
E sapere che durante l’anno più di qualcuno è inciampato a causa dei trolley, ultima in ordine di tempo una maestra, non è bastato.
I genitori non sono disposti a scendere a compromessi.
Dover issare le cartelle con rotelle sulle spalle dei propri figli è chiedere troppo e, per alcuni rappresentanti di classe, dimostrerebbe la mancanza di collaborazione e dialogo tra scuola e genitori.
Inoltre, sottolineano sempre i rappresentanti, in prima il peso dello zaino, che comunque è già ben superiore a quel 15% massimo del peso corporeo del bambino, diventa nel corso degli anni ancora più ingombrante.
La scuola, però, non vuole scendere a patti.
I genitori all’entrata e gli insegnanti all’uscita devono controllare che i bambini non trascinino gli zaini sulle rotella all’interno dell’istituto.
Peccato che stamattina quasi nessuno abbia seguito l’invito.
Che alla primaria Nievo è già un imposizione.