Giovedì 6 dicembre, a partire dalle ore 21, l’osservatorio astronomico di Farra d’Isonzo (GO) sarà aperto per scrutare ai telescopi i più interessanti oggetti celesti di questo periodo. Nel corso della serata sarà in funzione anche il planetario all’interno del quale si proietteranno filmati astronomici e verrà simulato il movimento della volta celeste.
C’è un certo fermento tra gli appassionati di astronomia per l’arrivo di una cometa, la 46P/Wirtanen. Scoperta settant’anni fa dall’astronomo statunitense Carl Alvar Wirtanen all’osservatorio Lick in California, questa cometa ha un’orbita piuttosto piccola, con un periodo di cinque anni e mezzo. Nonostante i reiterati passaggi vicino al Sole ed una dimensione del nucleo attorno al chilometro, tra i più piccoli misurati per oggetti di questo tipo, c’è parecchia aspettativa che la cometa si possa intravedere ad occhio nudo verso metà dicembre. Il giorno 16 infatti si avvicinerà a “soli” 11 milioni e mezzo di chilometri dalla Terra, quattro giorni dopo essere transitata al perielio, la minima distanza dal Sole. Questo è uno degli approcci Wirtanen-Terra più vicini tra quelli verificatisi dal 1950 ad oggi ed il ventesimo avvicinamento di sempre tra tutte le comete documentate nella storia.
In queste sere la Wirtanen è piuttosto bassa sull’orizzonte, nella costellazione australe dell’Eridano, ma guadagnerà in altezza spostandosi velocemente verso la costellazione del Toro, dove sfilerà accanto all’ammasso stellare delle Pleiadi proprio nelle notti di minimo avvicinamento.
Non ci si aspetta che appaia la coda che, sviluppandosi in direzione opposta al Sole, per la geometria del passaggio sarà opposta anche alla Terra e verrà nascosta dalla chioma. Più probabilmente, la cometa sembrerà un oggetto sfuocato e diffuso, che potrebbe essere piuttosto difficile da scorgere sullo sfondo di un cielo inquinato dalle luci cittadine. Sempre meglio cercarla da luoghi bui, magari con l’ausilio di un binocolo. Gli astrofili di Farra la terranno d’occhio, meteo permettendo, ed aspettiamo quindi gli sviluppi sull’evoluzione della sua luminosità.
Per partecipare agli eventi in osservatorio è richiesta l’adesione al circolo astronomico: le categorie di iscrizione sono quella di “socio visitatore”, tessera annuale del costo di 10 euro, e “socio junior”, del costo di 5 euro, pensata per gli studenti. Non c’è prenotazione.