Prevede un corposo programma d’interventi per la mitigazione del rischio idraulico nel comune di Aquileia l’accordo stipulato, in un protocollo d’intesa firmato a Udine in questi giorni, dal Consorzio di Bonifica Pianura Friulana, Cafc Spa e Comune di Aquileia. Oltre 6 milioni di euro le risorse – ripartite fra il Consorzio e il Cafc – messe in cantiere, con la possibilità di avvalersi di istituti di ricerca e università, anche rafforzando la collaborazione in essere con l’ateneo di Udine. Una sinergia, quella fra i due consorzi e gli enti locali, che non solo rende il territorio più sicuro, ma fa da supporto alla realtà industriale, agricola e sociale, concorrendo quindi al benessere e al progresso delle comunità insediate.
“Prosegue la collaborazione con Cafc – evidenzia la presidente del Consorzio di Bonifica Rosanna Clocchiatti – in ormai numerosi comuni che vedono la presenza di entrambi gli enti sia come gestori di opere del servizio idrico integrato o di attività di bonifica, sia come soggetti che partecipano a obiettivi e finalità condivise di tutela del territorio dal rischio idraulico, ai fini anche di un corretto e oculato utilizzo della risorsa idrica”.
“Il protocollo d’intesa sottoscritto – commenta il presidente del Cafc Salvatore Benigno – si incardina all’interno di un modello di collaborazione tra enti ormai consolidato al fine di dare concreta attuazione ad attività di investimento, condivise con le singole amministrazioni comunali, in tema di mitigazione del rischio idrogeologico, prevedendo al contempo utili sinergie nella fase di realizzazione di opere pubbliche e lo stato di fatto dei sotto servizi”.
“Si tratta di un importante traguardo”, aggiunge il sindaco di Aquileia Emanuele Zorino. “Abbiamo trasferito in un documento programmatico la visione e gli obiettivi per la risoluzione di importanti criticità che toccano il nostro territorio. Grazie a questo accordo di programma abbiamo regolamentato le buone pratiche costruite in questi due anni di ottima collaborazione anche nei momenti più difficili, come l’esondazione del Natissa e gli allagamenti del 2019, che hanno messo in evidenza le urgenti problematiche a livello idrogeologico e in tema di vetustà del sistema fognario che il nostro territorio soffre. Lavorare coordinati amplificherà l’efficacia dei grandi e piccoli interventi previsti”.
Il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici del comune di Aquileia Nicola Vazzoler conferma la necessità di elaborare un programma che preveda una serie di lavori idonei ad intervenire dal punto di vista idraulico nel breve e medio periodo, sulle situazioni di maggiore criticità e pericolo, e sul lungo periodo in maniera organica per la mitigazione del rischio idraulico su tutto il territorio comunale. “Questo al fine di scongiurare scenari che vedono la nostra città e il nostro territorio in pericolo di inondazione a causa dell’innalzamento dei mari entro i prossimi 50 anni”.
GLI INTERVENTI
I lavori del Consorzio di Bonifica previsti nel protocollo hanno l’obiettivo di intervenire sulle situazioni di maggiore criticità e pericolo. Per quanto riguarda il fiume Natissa si prevede di completare le opere di difesa spondale sulla riva destra (due milioni e 900mila euro), con sistemazione delle arginature in corrispondenza del borgo San Felice (500mila euro) e adeguamento delle stesse dal Ponte delle Vergini alla foce (800mila euro). Le arginature del fiume Terzo verranno consolidate e adeguate a monte del ponte delle Vergini, per circa mezzo chilometro (600mila euro). Del Canale Anfora saranno ricostruiti gli argini (importo da definire in seguito ai vincoli archeologici presenti), mentre la Roggia di Monastero sarà interessata da una manutenzione straordinaria, con taglio e asporto di alberi e arbusti dalle sponde e relative pertinenze idrauliche (80mila euro).
Il Cafc si occuperà dei lavori di adeguamento presso l’idrovora Marignane, rifacimento della tubazione di scarico, manutenzione elettro meccanica, rifacimento quadri elettrici ed implementazione sistema di telecontrollo (mezzo milione di euro), dell’adeguamento della rete fognaria di tipo misto nel comprensorio San Girolamo, con razionalizzazione degli sfioratori di piena nella zona ovest (mezzo milione di euro) e la realizzazione di un tratto di fognatura nera in via San Zili (200mila euro). Il Cafc affiancherà inoltre l’amministrazione comunale nella realizzazione di opere pubbliche che interessano la rete stradale per valutare la vetustà degli impianti.