I genitori tornano a scuola, ma di internet. In occasione del 20esimo anniversario della Giornata internazionale della sicurezza in Rete, che ricorre il 7 febbraio di ogni anno e viene celebrata con iniziative in oltre cento Paesi, l’associazione Mec – Media Educazione Comunità, annuncia il lancio del Patentino per Genitori Digitali.
Dopo le richieste di supporto giunte dagli stessi genitori sul delicato tema dell’educazione nell’era di internet, l’iniziativa è una risposta concreta per conoscere i rischi e le opportunità della rete in relazione al difficile compito di accompagnare nel web i propri figli in tutta sicurezza, promuovendone autonomia e responsabilità e fornendo strategie concrete per permettere loro di acquisire le fondamentali competenze della Cittadinanza digitale.
La proposta si collega direttamente al progetto Patentino per lo Smartphone, attivo già da tre anni in cento istituti comprensivi coinvolti in regione. È proprio in occasione delle formazioni dei genitori già previste che sono giunte le richieste di ulteriore approfondimento.
“Ci sentiamo inadeguati”. Quante volte abbiamo raccolto e condiviso lo sfogo sconsolato di genitori in difficoltà nel comprendere il mondo in continua evoluzione attorno a noi, invece così facile per loro, i nostri ragazzi, i cosiddetti “nativi digitali”.
Come promuovere dialogo con i figli su questi temi? Come approcciarsi ad un ragazzo che non vuole staccarsi dal videogame? Come impostare un parental control? Sono solo alcune delle domande a cui il corso “Patentino per Genitori Digitali”, sostenuto dalla Fondazione Friuli, intende dare risposta, anche grazie alla ultradecennale esperienza nel campo dell’educazione ai media da parte dell’Associazione Mec, che soltanto nell’anno scolastico 2022/2023 raggiungerà in totale 5 mila famiglie di tutta la regione, grazie al Patentino per lo Smartphone, progetto in collaborazione con la Fondazione Friuli e la Regione.
La nuova iniziativa intende completare l’impegno dell’Associazione Mec sul tema dell’educazione digitale che copre ora l’intero arco dello sviluppo dei minori, grazie ai progetti Custodi Digitali (www.custodigitali.it) in collaborazione con Sicupp, rivolto alla fascia 0-6, che già ha visto il coinvolgimento diretto della maggior parte dei pediatri di famiglia della regione, e del progetto Patti digitali (www.pattidigitali.it), in collaborazione con l’Università Bicocca, incentrato sulla promozioni di accordi territoriali per concordare regole comune tra genitori in sinergia con tutti i soggetti che lavorano con i giovani sul territorio.
Com’è strutturato il corso? Saranno 5 incontri online in orario serale tra aprile e maggio, rivolti a tutti i genitori del Friuli Venezia Giulia di ragazzi dai 6 ai 14 anni. La partecipazione sarà libera e gratuita. I genitori che parteciperanno a tutti gli incontri conseguiranno il Patentino Genitori Digitali.
Quali saranno i temi principali del corso?
1. L’età giusta per smartphone, social, videogame, video e serie tv.
2. Internet “trasparente” fino ai 14 anni: privacy, responsabilità legali e ruolo educativo dei genitori.
3. Orari, luoghi e tempi disconnessi: ricette per il benessere digitale.
4. Bambini protetti online grazie ai parental control.
5. Come costruire alleanze educative nella comunità in cui viviamo.
Gli incontri avranno la durata di un’ora più dibattito. E’ prevista la consegna di materiali per ogni incontro (Contratto genitori-figli, Calendario settimanale della dieta digitale, ecc). Al termine di ogni incontro ci sarà un quiz di autovalutazione e poi un test finale (sempre per autovalutazione). La partecipazione è libera previa registrazione. Chi partecipa a tutti gli incontri ottiene l’attestato “Patentino Genitori Digitali”.