Nell’ambito del progetto di recupero e valorizzazione degli immobili pubblici Valore Paese Italia, l’Agenzia del Demanio ha sottoscritto il contratto di concessione di valorizzazione per l’ex Casermetta di Passo Monte Croce Carnico a Paluzza con l’Associazione per lo Studio e la Salvaguardia delle Fortificazioni a Nord Est che gestirà l’edificio dello Stato per i prossimi sei anni.
La storica associazione locale intende destinare il bene a esposizione museale con visite guidate con l’intento di creare una rete con le fortificazioni limitrofe già in gestione per offrire al pubblico una fedele testimonianza storica del periodo della Grande Guerra e dell’edificazione del Vallo Littorio Alpino.
Gli spazi saranno aperti al pubblico (e accessibili anche a persone con disabilità) per eventi quali visite scolastiche, presentazioni di libri, esposizioni fotografiche, ricorrenze storiche e gemellaggi con altre associazioni del territorio. L’ex casermetta, parzialmente scavata nella roccia, fu edificata a scopo di difesa bellica negli anni ’30 ed è posta a ridosso del confine italo-austriaco, località molto frequentata da camminatori e arrampicatori, è inoltre lambita dal cammino Romea Strata Julia Augusta e dal Sentiero Italia Cai.
L’idea progettuale proposta dall’Associazione ben si sposa, inoltre, con il Protocollo d’Intesa sottoscritto dall’Agenzia del Demanio, dal Ministero della Cultura, dalla Regione, dal Ministero Difesa e dalle Università di Udine e Trieste, finalizzato allo studio, la tutela, la valorizzazione ed il riuso turistico culturale delle strutture difensive realizzate all’interno del territorio regionale.
Proprio nei giorni scorsi l’Agenzia ha pubblicato nuovi bandi pubblici nazionali grazie ai quali avviare edifici come l’ex casermetta a nuovi usi connessi ad attività sociali, culturali, di tutela ambientale, turismo lento e mobilità dolce.
