E’ stato conferito dal Prefetto di Udine a Renato Francovigh, coordinatore della Squadra comunale di Protezione Civile del Comune di Buttrio, l’onorificenza dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” per l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Persona riservata e schiva, eppure continuamente presente sulla scena come “attore protagonista”, ha lavorato sempre con impegno e passione, non risparmiandosi mai. “In prima linea, sempre operativo anche nei momenti più difficili come nella drammatica esperienza della pandemia da Covid 19 ancora in atto, assieme alla squadra ha dato sempre il massimo, svolgendo tutte le attività attivate dall’amministrazione comunale per fronteggiare l’emergenza – è il commento della giunta Bassi -. Sensibilità e disponibilità verso il prossimo sono sue doti indiscusse, che fanno di lui un uomo pienamente integrato nel tessuto comunitario e difficilmente sostituibile. Quando insieme alla Giunta si è dovuto individuare un nominativo da segnalare per questa significativa onorificenza, nessuno di noi ha avuto dubbi: all’unanimità abbiamo detto “Renato Francovigh!”.
Competente, gentile, determinato, capace di gestire con efficacia e adeguatezza la famiglia della Protezione Civile comunale – dal singolo volontario ai suoi più stretti collaboratori fino ai rapporti con il sindaco e l’assessore di riferimento -, di fronte a qualsiasi emergenza o necessità Francovigh è sempre pronto ad organizzare e a coinvolgere la squadra per portare aiuto e sollievo ai concittadini in difficoltà. Persona mite ma profondamente determinata nel raggiungere obiettivi di solidarietà, sa interpretare correttamente le necessità del territorio e dei cittadini. “Un uomo instancabile e prezioso in ogni contesto e in ogni situazione, sempre pronto a prendersi cura degli altri – afferma il sindaco di Buttrio Eliano Bassi -. A nome della nostra comunità lo abbracciamo con un coro di grazie per la sua instancabile e incessante opera di vicinanza ad ognuno”.
Sorpreso dalla prestigiosa onorificenza, Renato Francovigh, ha commentato con la sobrietà che lo contraddistingue: “Sono gratificato per il fatto stesso di essere un volontario, così come lo sono tutti coloro che lavorano per la comunità. Il più grande merito va alla squadra e alla disponibilità di tutti i volontari: condivido quindi questo straordinario riconoscimento con la squadra, i miei capisquadra, il manager formativo, e soprattutto con i giovani che in questo durissimo momento di difficoltà per la nostra comunità hanno saputo interpretare con il giusto spirito e il costante impegno l’essere volontario di Protezione Civile, fornendo un servizio prezioso”.