Passaggio di consegne, questa mattina, all’aeroporto militare di Rivolto, alla guida della Pattuglia acrobatica nazionale tra il tenente colonnello Mirco Caffelli, comandante uscente delle Frecce Tricolori, e il maggiore Gaetano Farina, capo formazione, che assume ora il comando. Emozionante, come sempre, lo scambio del testimone, in volo e a terra. Rispettata la tradizione, quindi, che da oltre 30 anni vede chi è capo formazione diventare comandante, guadagnando il grado di tenente colonnello.
Farina, 38 anni, è nato a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi. Dopo aver conseguito il diploma di geometra, ha superato le selezioni per l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, dove si è laureato in Scienze politiche e aeronautiche. Il suo esordio nelle Frecce Tricolori risale al 2010, quando, con il grado di capitano, ha preso il posto di Pony 7.
“Una formazione che, con i suoi valori, è ormai penetrata nelle radici della nostra terra, ma anche un brand che rende riconoscibile l’Italia e il Friuli Venezia Giulia nel mondo”. Così il governatore Massimiliano Fedriga e l’assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini, hanno definito le Frecce Tricolori, partecipando oggi, insieme al presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, alla cerimonia, alla presenza del generale comandante delle forze di combattimento dell’Aeronautica militare, Silvano Frigerio.
Dopo il sorvolo dell’aviosuperficie con gli Mb331 e l’uscita del pony zero dalla formazione per lasciare la guida della pattuglia al suo successore, nell’hangar antistante la pista si è svolta la cerimonia militare, alla presenza di numerose autorità civili e militari. Al termine della giornata, Fedriga ha salutato personalmente il comandante Frigerio e il maggiore Farina.
“Le Frecce Tricolori – ha detto il governatore – sono un grande orgoglio di questa terra, testimoniato non solo dalla vicinanza delle istituzioni ma anche dalla partecipazione di tutti i cittadini che tifano per loro. Questo significa che la Pan, con i propri valori e la perfezione che esprime sia in volo sia a terra, è entrata nelle radici della nostra terra”.
Facendo poi riferimento alle numerose esibizioni delle Frecce Tricolori in tutto il mondo, Fedriga ha ricordato che la loro attività rappresenta un orgoglio nazionale e internazionale.
“A volte – ha evidenziato Fedriga – ci sono Paesi che fanno le cose meglio di noi, ma l’attività della pattuglia acrobatica nazionale è un’eccellenza che ci viene invidiata da tutto il mondo poiché è l’emblema della perfezione e della professionalità. Sono orgoglioso – ha concluso – che tutto ciò abbia uno stretto legame con il Friuli Venezia Giulia”.
Dal canto suo, Bini ha posto in evidenza come questa eccellenza nazionale porti con sé delle ricadute positive per il nostro territorio. “Per me – ha detto l’esponente dell’Esecutivo regionale – quello di oggi è stato un battesimo molto emozionante che mi ha consentito di vivere in prima persona l’orgoglio di ospitare in Friuli Venezia Giulia un simbolo della nostra nazione. Le Frecce Tricolori rappresentano uno dei brand più riconosciuti dell’Italia che porta inevitabilmente prestigio alla nostra regione, terra che ospita la sede della Pan”.