“Pensiamo che la tutela da parte del Ministero dei beni culturali anche per il nostro Municipio sia senz’altro un’ottima notizia, che evidenzia il valore storico di un edificio, seppure relativamente recente, di sicuro impatto architettonico e visivo che caratterizza in modo deciso l’abitato di Campoformido”, scrive in una nota Diego Compagnoni a nome della lista Per un nuovo Comune.
“A questo proposito, il riconoscimento sarà ancor più valido se porterà con sé anche un maggiore interesse non solo per la riqualificazione del Palazzo municipale, ma anche per quella dell’intero centro storico del paese, con una ripresa, ove possibile, degli elementi tipici del paesaggio urbano e rurale friulano e delle peculiarità architettoniche dei nostri edifici, un’opera di riqualificazione complessiva che renderebbe più bello, vivibile e attrattivo il capoluogo e che passa anche dall’eliminazione del traffico pesante e dall’ampliamento del percorso dell’autobus per il collegare il Comune internamente e verso Udine”.
“Si consideri inoltre la possibilità per i privati cittadini di usufruire come non mai delle agevolazioni previste dal Decreto Rilancio (eco e sisma bonus, bonus facciate) che permettono a ognuno di dare il proprio contributo alla riqualificazione del nostro paese”, conclude Compagnoni.