E’ stata approvata in data 26 gennaio da parte del Sindaco di Campoformido, Erika Furlani, e del Sindaco di Pozzuolo del Friuli, Denis Lodolo, la relazione finale sull’attività del Servizio associato di Polizia Locale, presentata dal Comandante Massimo Nardin.
Fra i dati evidenziati dal Comandante risaltano i posti di controllo 547, i controlli con i misuratori di velocità (telelaser) 146; i veicoli controllati sono stati 2239 e 2300 persone controllate.
Le sanzioni amministrative in totale sono state 221 legate a controlli sulla velocità, uso del telefono cellulare, sorpassi in arterie stradali ove non è consentito, mancato rispetto dei divieti di transito, mancata copertura assicurativa e revisione dei veicoli.
Importante il ruolo del Comando intercomunale, che è composto oltre che dal Comandante da tre operatori del Comune di Pozzuolo del Friuli e da quattro operatori del Comune di Campoformido, nel rilievo dei sinistri stradali con 29 sinistri stradali rilevati, dei quali alcuni con lesioni gravi.
Sono stati ben 415 gli accertamenti anagrafici, 112 il rilascio o rinnovo dei contrassegni invalidi e ben 168 le ordinanze di viabilità, 108 i sopralluoghi complessivi.
Il Comandante ha rimarcato la presenza costante della polizia locale sul territorio non solo nei controlli ma anche nei servizi di viabilità in occasione delle manifestazioni e delle gare ciclistiche (3 nel 2022) e la presenza nelle scuole con i corsi di educazione stradale nelle scuole dell’infanzia dei due Comuni e nella scuola secondaria di primo grado di Campoformido.
“Uno dei punti su cui ci siamo maggiormente focalizzati è la sicurezza e, anche se non abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo posti, abbiamo fatto dei grossi passi avanti, ma non ci accontentiamo e puntiamo a migliorare ancora”, sottolinea Furlani.
Sempre sul tema della sicurezza, il sindaco Furlani rinnova l’appello pubblicato sulla fanpage istituzionale su Facebook e rivolto ai cittadini a seguito dei recenti episodi di furti verificatisi a Campoformido. “Siamo vicini ai nostri concittadini che sono stati vittime di questi reati: il rapporto di collaborazione è costante anche con i Carabinieri, ma non basta. Invitiamo tutti a segnalare movimenti sospetti chiamando il 112: la prevenzione è fondamentale e ringrazio tutti coloro che stanno già seguendo questo appello”.