La bolletta dell’energia elettrica resta sempre, per molte famiglie, una delle maggiori voci di spesa nel bilancio domestico. Ecco perché cercare di limare i costi, soprattutto in questo periodo, è una priorità. Per farlo, bisogna essere scaltri e saper cogliere l’offerta migliore, dato che sul mercato sono tantissime le compagnie che propongono, anche al loro interno, svariati pacchetti. Come destreggiarsi nelle giungla delle promozioni? Un ottimo strumento è la classifica – stilata dall’associazione di tutela dei cittadini ‘La casa del consumatore’ -, che ha analizzato la situazione a gennaio 2014.
Meglio fare da soli
La classifica conferma che le migliori proposte sono quelle che si attivano da soli, sul web o per telefono. Le differenze tra un’offerta e l’altra, contrariamente a quanto in genere si pensi, possono essere rilevanti e la scelta del fornitore giusto può far risparmiare anche centinaia di euro ogni anno. Per stilare l’elenco è stato utilizzato il ‘preventivatore’ dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas sul sito www.autorita.energia.it/it/trovaofferte.htm. Fino alla tredicesima posizione, stando alla situazione attuale che però cambia di mese in mese, l’offerta è vantaggiosa rispetto alla tariffa del servizio di maggior tutela (il cosiddetto mercato vincolato, fornito nella maggior parte dei casi da Enel Servizio Elettrico), che è di 518,10 euro/anno in base alle tariffe vigenti. Scendendo, si paga di più.
Contributi regionali: domande dal 24 febbraio e rimborsi da 120 fino a 500 euro
Buone notizie per le famiglie friulane. I titolari della Carta famiglia, istituita con legge regionale, potranno continuare a usufruire di un contributo per la riduzione dei costi dell’energia elettrica anche per le bollette pagate nel 2013. Lo ha deciso recentemente la Giunta regionale – su proposta dell’assessore alle Politiche sociali e Famiglia, Maria Sandra Telesca – confermando così un provvedimento in vigore dal 2006.
L’ammontare effettivo dei contributi potrà essere stabilito solo in base alle domande presentate. Sono previsti comunque dei massimali, che dipendono da quattro fasce di consumo annuale (da 600 a oltre 1.500 euro) e dal numero dei figli. Si va quindi da un tetto di 120 euro (prima fascia di consumo con un figlio) fino a una cifra di 500 euro (quarta fascia di consumo con tre o più figli).
Saranno poi i vari Comuni a raccogliere le domande, presentabili dal 24 febbraio al 30 aprile di quest’anno, a vagliarle e a concedere il beneficio ai titolari della Carta famiglia. Un’opportunità assolutamente da sfruttare per chi ha questo diritto.
Caro luce, scegli così
Per tagliare la bolletta dell’elettricità bisogna sapersi destreggiare in un mare di offerte: ecco una bussola utile e indicativa
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