Claudio Padovan è il nuovo presidente del circolo della Protezione civile di Ronchi dei Legionari. Succede a Felice Meffe, che ha guidato il sodalizio per molti anni e rimane nell’organico con la carica di vicepresidente. Accanto a loro il segretario, Sergio Valente, il tesoriere, Matteo Vidali, e i consiglieri Nicola Battista, Franco Dominutti e Roberto Cecotti.
“Faremo del nostro meglio per condurre il nostro bel gruppo – ha affermato il neo presidente Padovan – consci di quella che è la nostra caratteristica, ovvero quella di riunire i volontari anche al di fuori del loro impegno operativo. Si tratta di essere presenti e di portare avanti le tradizioni. Un impegno preciso all’interno della comunità ronchese, che, voglio sottolinearlo, porta lustro al gruppo e ci permette, in periodi più felici di quello che stiamo vivendo, di organizzare eventi come la seima sulle pendici carsiche del rione di Vermegliano, la festa degli alberi con i ragazzi delle terze elementari e di fornire la nostra collaborazione in occasione dei tanti eventi che vengono organizzati nella nostra cittadina”.
In effetti non di rado il circolo è stato presente. La seima o la festa degli alberi sono tradizioni molto longeve che hanno sempre attirato moltissime persone. “Speriamo tutti di poterle nuovamente proporre – ha proseguito Padovan – proprio perché crediamo nella forza di questo gruppo e nelle tante eccellenze di cui si può far sicuramente vanto Ronchi dei Legionari”.
Ormai il circolo è fermo da quasi anno, proprio a causa della pandemia. L’ultimo evento, nel giugno scorso, la consegna al Museo nazionale dei Vigili del Fuoco di Mantova dell’autobotte Bergomi, per anni utilizzata nei servizi antincendio dell’Italcantieri e poi donata alla Protezione civile di Ronchi dei Legionari. Acquistata nel 1968 cessò il suo impiego operativo il 14 novembre del 2001. Pochi mesi più tardi venne donata al circolo. Nel 2008, è stata ristrutturata e reimmatricolata e ha fatto mostra di sé in tutte le celebrazioni. Negli anni successivi, l’autobotte è stata richiesta per fiere, matrimoni, manifestazioni storiche e raduni in tutta la regione, ma non solo.