Design festival, la sedia che verrà è culminato sabato scorso (17 novembre 2018) presso la sede dell’I.S.I.S. A. Malignani di San Giovanni con la premiazione di trentanove tra i circa trecento giovani allievi delle quindici classi delle secondarie di primo grado che studiano nelle scuole del distretto della sedia.
Per una settimana il laboratorio si è popolato di ragazzi e ragazze felici di poter fare qualcosa di pratico, come più volte sottolineato dai professori che li hanno accompagnati: una folla multicolore incantata dal veder nascere degli oggetti da un foglio di cartone, impaziente di tagliare, incollare, assemblare, riprodurre in cartone alcune tra le più note icone del design: la libreria Continental di Joe Colombo, la lampada Atollo di Vico Magistretti, lo spremiagrumi di Philippe Starck, la sedia la sedia Zig Zag di Gerritt Rietveld, la caffettiera La Conica di Aldo Rossi.
Una scelta di oggetti non casuale perché La sedia che verrà forse non avrà neanche solo la forma di una sedia! Magari sarà un appendiabiti di successo, come quelli che produce La Turnia, piccola azienda di San Giovanni al Natisone, per le più grandi case di moda di tutto il mondo. Una storia di eccellenza che nel cambio generazionale ha visto il rilancio attraverso la riconversione della produzione: da terzista di componenti per sedie a produttore con marchio riconosciuto. Gabriele Savio, il titolare, l’ha raccontata prima della consegna degli attestati.
Il Dirigente Scolastico Andrea Carletti ha manifestato la sua soddisfazione per il successo dell’iniziativa ringraziando i dirigenti degli Istituti Comprensivi, rispettivamente la prof.ssa Maddalena Venzo per Premariacco e la prof.ssa Flaviana Zanolla per Cormons, per l’entusiastica condivisione di Design Festival. L’Assessore alla Cultura e alle Politiche Formative prof.ssa Anna Bogaro ha formulato belle parole sull’importanza della cultura e di quanto essa faccia parte dell’essere umano fin dai primordi, augurandosi che la manifestazione faccia comprendere l’importanza dell’avere sul territorio un polo formativo come il Malignani. Andrea Giavon, direttore del CATAS è intervenuto sollecitando tutti gli studenti, piccoli e grandi, a far tesoro dell’esperienza fatta. E non è mancata la presentazione della scuola fatta da uno dei più brillanti studenti della sede associata di San Giovanni al Natisone, Simone Noselli, già titolare di un brevetto, vincitore di bando regionale nonché fresco di inserimento in un corso alla Bocconi, che ha sottolineato come a scuola si studino tutti i programmi di progettazione CAD e di rendering oltre che il funzionamento delle macchine a controllo numerico.
Alla fine davanti all’Assessore e al Dirigente sono sfilati i piccoli studenti che orgogliosamente hanno mostrato a tutti il riconoscimento ottenuto. Sono stati oltre 300 gli studenti coinvolti nei workshop che si sono tenuti per tutta la settimana nella sede staccata del Malignani a San Giovanni al Natisone in occasione della 4a edizione del Design festival, la sedia che verrà. I giovani allievi, guidati dagli studenti IPAF (Istituto professionale Arredi e forniture d’interni) della sede del Malignani di San Giovanni al Natisone hanno imparato a lavorare in scala facendo molto grande la caffettiera di Aldo Rossi prodotta da Alessi, e molto piccola la sedia Zig Zag di Gerritt Rietveld; hanno visto come lavora la macchina per il taglio laser, hanno scoperto che il design è sempre un lavoro di squadra. Entusiastici i commenti dei tecnici in erba: «Abbiamo capito che prima bisogna fare il disegno e poi si costruisce l’oggetto.», «Ci siamo divertiti!», «Vogliamo studiare al Malignani!». E tanti applausi per i ragazzi della 3a e della 5a del corso di Tecnologie del Legno che hanno fatto loro da tutor, con competenza e pazienza.