Cosa fare dopo il diploma? Quando la domanda se la pongono giovani con disabilità intellettiva, la riposta può non essere sempre facile. A dare una mano ad orientarsi ci pensa “Sinergie Creative”, un laboratorio sperimentale proposto da Hattiva Lab, finanziato da Fondazione Friuli (contributo concesso nell’ambito del Bando Welfare 2021), volto al potenziamento di competenze, autonomie e abilità sociali proprie della vita adulta, con l’obiettivo di raggiungere il massimo grado di qualità di vita possibile e una vera inclusione sociale. I genitori si trovano spesso da soli a sostenere un passaggio cruciale per l’equilibrio dell’intero sistema familiare; per questo, a conclusione del percorso scolastico, sono importanti azioni che supportino la transizione verso l’assunzione del nuovo ruolo di persona adulta.
“Il progetto – spiega la presidente della onlus Hattiva Lab, Paola Benini- pone particolare attenzione alle famiglie, supportate nell’importante compito di definizione del progetto di vita dei propri figli con disabilità. Il percorso – è rivolto a ragazzi dai 18 ai 26 annicon disabilità intellettiva medio-lieve che hanno concluso il percorso scolastico, il cui progetto di vita è ancora in fase di definizione. Allo stesso modo, “Sinergie creative” aiuta i giovani adulti dai 27 anni in su non ancora inseriti in un contesto socialestrutturato al di fuori di quello familiare, mantenendone allenate le competenze, le autonomie e le abilità sociali che già possiedono. Continuando ad accrescere le proprie capacità, possono “sperimentarsi” al di fuori dell’ambiente domestico e relazionarsi con altre persone”.
A partire da giugno, “Sinergie Creative” accoglierà per un anno 20 utenti,suddivisi in base alla fascia d’età, presso la “Casetta” di Hattiva Lab in via del Bon a Udine. I gruppi saranno affiancati da un educatore e da un volontario del servizio civile universale, che li guideranno nell’acquisizione delle competenze riferite agli obiettivi del progetto.