Don Paolo Zuttion, classe 1957, è il nuovo amministratore delle parrocchie dei Santi Lorenzo e Domenica e di Santo Stefano Protomartire a Ronchi dei Legionari. Lo ha comunicato ieri la cancelleria arcivescovile che ha così reso nota la decisione assunta da monsignor Carlo Maria Redaelli, arcivescovo di Gorizia, presa dopo la dolorosa scomparsa del parroco, don Renzo Boscarol.
Già responsabile della Caritas diocesana per alcuni anni, don Zuttion è attualmente parroco dell’unità pastorale tra le parrocchie di San Giuseppe a Monfalcone e dei Santi Pietro e Paolo a Staranzano. È anche il decano di Ronchi dei Legionari, Monfalcone e Duino-Aurisina. Mandati che, nonostante il gravoso impegno che lo attende, continuerà ancora ad esercitare. Don Zuttion è anche cappellano della casa circondariale di Gorizia, mentre, nel passato, ha maturato per 12 lunghi anni un’esperienza nella missione in Costa d’Avorio.
Accanto a lui, lavoreranno in stretto contatto il vicario, don Mirko Franetovich, il parroco di Maria Madre, don Umberto Bottacin, e padre Renato Ellero. La prossima fase sarà quella della nomina del nuovo parroco, al quale spetterà un’eredità non facile da gestire, vista la grande opera esercitata in questi anni da don Renzo.
“Don Boscarol era uno tosto. Non si fermava mai, se non dopo un buon pranzo preparato da sua amata sorella Gabriella o per un pisolino fino a qualche minuto prima della messa feriale che officiava alle 15.30. Alle nuove generazioni, a noi tutti lascia i compiti per casa – sono le parole di Salvatore Ferrara, segretario del consiglio pastorale e componente del consiglio affari economici – ai quali dovremo saper dare il nostro sì convinto per continuare a lavorare nel segno del bene comune tutto da costruire e da custodire. Per Ronchi dei Legionari, ma non solo, un vuoto, quello da lui lasciato, davvero incolmabile. Una presenza, la sua, che ricorderemo a lungo e che dovrà esserci da guida per il domani”.