Tempo di festa e di bilanci a chiusura dell’anno scolastico e del doposcuola pomeridiano per Il Piccolo Principe di Casarsa della Delizia. L’8 giugno al Centro di Aggregazione nel giardino di Palazzo De Lorenzi Brinis (sede del Progetto Giovani) si è svolta la 13esima festa “Ecco a voi il doposcuola” e la cooperativa ha tracciato un bilancio di questo servizio sostenuto dal Comune di Casarsa della Delizia che vede la collaborazione di Servizi Sociali dell’UTI Tagliamento, Istituto Comprensivo Pier Paolo Pasolini, Cooperativa Il Piccolo Principe e associazione di volontariato Il Noce.
“Anche quest’anno abbiamo voluto festeggiare insieme a tutti i nostri bambini e ai loro genitori, la fine del doposcuola – ha dichiarato Luigino Cesarin, presidente della cooperativa Il Piccolo Principe di Casarsa -. Cogliamo così l’occasione anche per ringraziare i tanti volontari, quest’anno più di 25, che si sono dati da fare per aiutarci in questo servizio così importante per la nostra comunità”.
Il Ssep (Sostegno Socio Educativo Pomeridiano) è infatti un servizio storico per la comunità casarsese: attivato dall’associazione Il Noce 32 anni fa è diventato in seguito un servizio comunale con la compartecipazione di scuole, cooperativa e associazione ed ha l’obiettivo di sostenere e supportare i ragazzi in un percorso verso l’autonomia nello studio e nell’acquisizione di competenze sociali e relazionali.
Dal 1986 ad oggi ha coinvolto circa 800 minori. Quest’anno, nelle due sedi di Casarsa e San Giovanni, erano iscritti ben 67 minori, di cui ben 37 alunni delle scuole primarie. Gli alunni sono stati supportati dal lunedì al sabato da 5 operatori qualificati, affiancati da 25 volontari e da ragazzi che frequentavano progetti in alternanza scuola-lavoro. In totale sono state coinvolte 52 famiglie ed erano rappresentati 17 Paesi diversi. “Il nostro è un doposcuola multicolore – ha specificato Cesarin – anche se, è bene precisare, che questo servizio non si rivolge solo ad immigrati ma a tutti: la maggior parte sono bambini nati e cresciuti in Italia”.
“È un orgoglio per l’amministrazione comunale – ha aggiunto Claudia Tomba, assessore alle Politiche sociali – festeggiare anche quest’anno la conclusione del Ssep, servizio che riteniamo fondamentale per la nostra comunità e che è nostra intenzione continuare a mettere a disposizione dei ragazzi di Casarsa. Per noi rimane fondamente sviluppare le potenzialità di ciascuno, e questo è possibile – ha affermato l’assessore – solo grazie all’interazione fra i diversi attori che intervengono nell’educazione e nella crescita dei ragazzi; in primis ci teniamo a sottolineare la stretta collaborazione con gli insegnanti dell’istituto comprensivo di Casarsa. Inoltre ringraziamo anche tutti coloro che hanno reso possibile il funzionamento del Ssep a partire dal Piccolo Principe, i volontari e le associazioni e il Servizio Sociale UTI Tagliamento”.
Il tempo incerto non ha fermato la festa “Ecco a voi il doposcuola” con tornei, giorchi e con l’arrivo dei genitori alle ore 19, lo spettacolo del laboratorio Music and Friends a cura dell’associazione Mariarte. Un grande momento di condivisione è stato quindi il pic-nic in cui ciascuno ha potuto assaggiare i piatti preparati per il concorso “Il mondo in tavola”. Non sono mancati i saluti, la proiezione delle fotografie delle attività svolte durante l’anno e quindi la consegna degli attestati di frequenza.
“Anche quest’anno la festa finale – ha fatto sapere Cesarin – è stata una bella occasione per salutarsi e augurarsi buona estate. In più, il concorso Il Mondo in Tavola, una sorta di gara di piatti etnici preparati dalle famiglie dei ragazzi, ha permesso un bel momento di condivisione e di integrazione culturale perchè ognuno ha potuto assaggiare piatti tipici delle tradizioni culinarie di tutto il mondo”.
Come detto, il servizio del doposcuola si sostiene anche grazie al dono prezioso del proprio tempo da parte di numerose persone. “Ringraziamo ancora una volta i tanti volontari di Il Noce, Agesci e Azione Cattolica di Casarsa e San Giovanni, i ragazzi del Servizio Civile solidale della cooperativa Il Piccolo Principe, gli studenti in alternanza scuola lavoro e i tirocinanti universitari – ha concluso Cesarin – che hanno dedicato il loro tempo impegnandosi come volontari in questo servizio e ci auguriamo possano proseguire questo impegno anche per il prossimo anno scolastico. Un ringraziamento speciale all’associazione Mariarte per questo bellissimo laboratorio di musica e Solidarmondo Pn Aganis per il sostegno nella formazione dei nostri educatori e volontari”.
Quest’anno, infatti, il doposcuola si avvalso della collaborazione dell’associazione Mariarte, che ha gestito un laboratorio di educazione relazionale attraverso la musica e dell’associazione di volontariato Solidarmondo Pn Aganis che si è occupata di quelle attività integrative volte all’autonomia e del supporto formativo sull’uso degli strumenti compensativi relativi ai disturbi specifici dell’apprendimento, rivolto ad educatori e volontari grazie al contributo della cooperativa Il Piccolo Principe.