Emozioni, a Rivolto, per il 60esimo compleanno delle Frecce Tricolori. Alla prima giornata delle celebrazioni hanno preso parte anche il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, nonché i più alti assetti dell’Aeronautica militare, compreso il generale di squadra aerea, Alberto Rosso, capo di Stato maggiore, oltre al governatore Massimiliano Fedriga, ad alcuni assessori e consiglieri regionali e al presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin.
Davanti a 8.500 persone, la prima giornata del weekend all’insegna della Pattuglia Nazionale Acrobatica si è aperta alle 12.30 con le prime esibizioni, per poi concludersi con il gran finale, il programma completo della Pan che, dalle 18, ha eseguito alcune delle manovre più spettacolari e amate.
Il Presidente della Repubblica ha salutato i piloti al termine dell’esibizione nei cieli sopra la base aerea di Rivolto, complimentandosi con la Pattuglia, prima di mettersi in posa per una foto di gruppo. Subito dopo ha lasciato la base.
“Una giornata speciale per le Frecce, una giornata speciale per gli italiani che ammirano le Frecce tricolori, la loro capacità e coraggio, dedizione. Rappresentano l’eccellenza dell’Aeronautica militare italiana”, ha detto il ministro della Difesa, Guerini. “Sono l’eccellenza delle forze armate italiane, che abbiamo visto all’opera anche di recente a Kabul con il ponte aereo che è stato organizzato, ma che vediamo impiegate in tutti i teatri in cui sono chiamate a portare il loro impegno”.
“Un abbraccio quello che oggi le Frecce tricolori realizzano per il Paese – ha concluso – così come lo hanno realizzato nel corso dell’emergenza sanitaria lo scorso anno. Tante emozioni e tanta voglia di guardare al futuro e di volare in alto”.
“Sono passati 60 anni dal primo marzo del 1961 quando atterrarono alla base di Rivolto i sei velivoli che costituirono il nucleo originario di quelle che sarebbero diventate le Frecce Tricolori. Un’eccellenza della quale il Friuli Venezia Giulia non può che essere orgoglioso, in quanto rappresenta i valori più alti del nostro Paese e della nostra Regione: la professionalità impeccabile, la competenza tecnologica di massimo livello, la capacità di essere una squadra vincente, lo spirito di sacrificio e il senso del dovere che devono essere il cemento di ogni attività umana che punta ad andare lontano”, ha detto Fedriga.
Il governatore ha rimarcato che le Frecce Tricolori sono un simbolo e un punto di riferimento costante e che la gente del Friuli Venezia Giulia nutre per loro un profondo affetto che non manca di manifestare a ogni apparizione di questi formidabili piloti. I festeggiamenti per i primi 60 anni di vita della Pan sono, pertanto, il momento ideale per rinnovare tutta la riconoscenza del Friuli Venezia Giulia nei confronti dell’Aeronautica Militare e delle donne e degli uomini del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico.
“Uno spettacolo straordinario capace di unire tecnologia e innovazione, portando speranza e un’ulteriore spinta verso la ripartenza. Non posso che manifestare grande felicità per la nostra regione ed esprimere parole di sincero apprezzamento davanti alla capacità di organizzare un happening di questo genere da parte dell’Aeronautica militare, del 2° Stormo di Rivolto e della Pattuglia acrobatica nazionale”, ha detto Zanin, rimarcando il fatto che questo Air Show in onore del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, omaggiato anche da numerose altre pattuglie giunte da tutto il continente, pone il Friuli Venezia Giulia all’attenzione di tutta l’Europa e dell’intero Paese, a dimostrazione di una regione che, pur avendo sofferto durante la pandemia, ha saputo rispondere con responsabilità e, subito, ripartire con impegno.
Il presidente del Consiglio regionale ha concluso ricordando che la Regione è stata sempre al fianco delle famiglie, delle comunità e delle imprese, mettendo risorse per aiutare la fase di rilancio. A partire proprio da oggi e da questa manifestazione abbiamo intrapreso la strada discendente che ci porterà fuori da questo incubo, allontanandoci dagli orrori della pandemia. Ora è necessario proseguire con questo spirito.
L’assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini ha spiegato che l’organizzazione dell’Air Show di Rivolto è un segnale concreto del ritorno alla normalità per il Friuli Venezia Giulia, che dopo oltre un anno torna ad essere lo scenario ideale per un grande evento che lo proietta nel panorama nazionale.
L’assessore alle Finanze Barbara Zilli ha sottolineato come quello tra le Frecce Tricolori e il Friuli Venezia Giulia è un abbraccio lungo 60 anni che si concretizza in un legame forte e radicato e si fonda su valori comuni sia ai piloti della Pan sia al popolo friulano. Le Frecce Tricolori, ha spiegato l’esponente dell’esecutivo, regalano emozioni profonde e hanno il potere di far tornare bambini, ricordando però che per volare in alto nel cielo è necessario avere radici solide.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti che ha ribadito l’orgoglio del Friuli Venezia Giulia per essere la casa delle Frecce Tricolori e confermato la vicinanza della Regione di tutta la popolazione alla Pan, che rappresenta un simbolo di speranza nel domani per l’intero Paese.
L’assessore alle Infrastrutture e Territorio Graziano Pizzimenti ha infine ribadito il ruolo di ambasciatori dell’Italia e del Friuli Venezia Giulia svolto dalle Frecce Tricolori in tutto il globo, con la contestuale valorizzazione del territorio regionale e delle sue tipicità.
Ricordiamo che l’Air Show, a causa delle limitazioni antipandemia, potrà ospitare soltanto 8.500 persone per ciascuna giornata di festa, sabato 18 e domenica 19 settembre. All’interno della base saranno ammessi solo gli invitati e le persone che sono riuscite ad aggiudicarsi uno dei pass a disposizione. Per l’ingresso servirà il Green Pass, oltre al codice ricevuto al termine delle procedure di prenotazione, andate ‘sold out’ nel giro di poche ore.
Per garantire che non si creino assembramenti all’esterno della base di Rivolto, tutta l’area sarà gestita in sicurezza. L’area all’interno della base interessata dalla manifestazione è di circa 300mila metri quadri, suddivisi in sette settori; all’interno di ciascun settore di circa 30mila metri quadrati saranno collocate al massimo millecinquecento sedie distanziate a due metri l’una dall’altra. Sabato 18 e domenica 19 scatterà la sospensione temporanea della circolazione su parte dell’anello che circonda la Base dalle 9.30 alle 18.30, con divieto di transito, sosta e fermata eccetto autorizzati, residenti e titolari di “pass”.
Il piano prevede un anello di sicurezza che circonda la base, costituito a nord dalla Pontebbana, a sud dalla strada provinciale 61 e dalla strada regionale 252: all’interno dell’anello sarà completamente inibita la permanenza di persone e mezzi con ordinanze di sgombero emesse nelle prossime ore dai sindaci dei Comuni su cui insiste la base. L’anello della viabilità che corre invece all’esterno di questa “zona rossa” sarà interessato da divieti di sosta e fermata con rimozione forzata dei veicoli.