Dopo il successo registrato ad Aquileia, l’esposizione “Essere V_Mano“, organizzata da Confartigianato Udine, sbarca a Gorizia. Sarà ospitata nella prestigiosa cornice del Museo di Santa Chiara, in corso Verdi, dal 10 settembre al 10 ottobre, dal venerdì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, nel rispetto delle normative per il contenimento del Covid-19.
Esporranno le proprie opere 52 artigiani del Friuli Venezia Giulia, in un viaggio alla scoperta delle lavorazioni del territorio, tra tradizione e innovazione. Una celebrazione della manualità dell’artigiano, che è al tempo stesso tecnica e conoscenza, arte del fare e del modellare.
“In mostra viene rappresentata e celebrata la manualità che ha affinato lo sviluppo cognitivo dell’uomo”, spiega la capocategoria dell’Artigianato Artistico di Confartigianato Fvg, Eva Seminara. “L’esperienza tattile, la percezione delle forme e dei volumi è alla base di ogni arte e del pensiero stesso. Non è un caso che nella lingua inglese vi sia un termine come “handicrafts“, che lega l’utilizzo delle mani al modo di produrre gli oggetti, il nostro modo: l’Artigianato”.
Il taglio del nastro è in programma per venerdì 10 settembre alle 18, presenti l’Assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, l’amministrazione comunale e i vertici di Confartigianato Udine e Gorizia, che con la mostra celebrano l’avvio del percorso di aggregazione recentemente de-liberato in sede congressuale.
“Non poteva iniziare meglio questo percorso – commenta il presidente dell’associazione provinciale di Udine, Graziano Tilatti – se non attraverso questa mostra che è una celebrazione della capacità, della passione e dei sentimenti degli artigiani”.
“Il progetto – dice dal canto suo il presidente di Confartigianato Gorizia, Ariano Medeot – è propedeutico all’organizzazione di altre mostre di questo tipo e la volontà è di farle itineranti, di portarle su tutto il territorio regionale, per il loro grande valore sia culturale che artistico. Un grazie va alla Confartigianato di Udine per la collaborazione e al Comune di Gorizia per averci concesso di ospitare la mostra in un luogo di grande prestigio qual è il museo di Santa Chiara”.
Per la città isontina si tratta della prima mostra in epoca Covid. Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, la saluta come una grande opportunità. “Gli artigiani sono la bandiera del nostro Made in Italy, un fare che non si misura sulla quantità, dove qualcun altro riesce meglio di noi, ma sulla qualità dei prodotti, fatti di passione, storia e competenze. Nell’artigianato ci sono le nostre radici, il know how che si tramanda di generazione in generazione e la speranza è che, anche grazie a iniziative come questa, nei giovani si riaccenda la passione del fare”.
L’esposizione è curata da Elena Agosti, promossa da Confartigianato-Imprese Udine, in collaborazione con le Confartigianato di Gorizia, di Pordenone e di Trieste e con l’Unione Regionale Economica Slovena (SDGZ-URES) e con il so-stegno del Cata Artigianato Fvg e dalla Regione.