Sabato 30 settembre, a Forgaria nel Friuli, riconquisteranno la libertà ben 6 maestosi esemplari di grifone, curati e inanellati ai fini del monitoraggio scientifico dalla Riserva naturale regionale del lago di Cornino.
Il volo sarà l’evento di punta della manifestazione “Vivi e liberi di volare” che quest’anno si sdoppia con due liberazioni: la prima è prevista per le 11, la seconda per il pomeriggio, verso le 16. Insieme ai rapaci saranno reintrodotti in natura anche altri esemplari di fauna selvatica, una ventina, accolti e curati dai Centri di recupero di Udine e Pordenone.
IL PROGRAMMA
L’evento, gratuito, è stato organizzato dai gestori della Riserva, ovvero la Coop Pavees. Alle ore 10 si terrà l’ufficiale benvenuto ai presenti; seguirà, alle 10.30, un intervento del direttore scientifico della Riserva di Cornino, Fulvio Genero, che ripercorrerà “Storia e conquiste del Progetto Grifone”. Alle 11 il momento clou, con la liberazione (alla presenza di autorità locali e regionali: atteso l’assessore FVG alle risorse agroalimentari e forestali Stefano Zannier) dei primi grifoni. Successivamente l’Associazione Astore FVG parlerà de “Gli uccelli nidificanti del Friuli Venezia Giulia”.
Intenso pure il programma scientifico del pomeriggio, che si aprirà alle ore 14 con il contributo di Enrico Albertini, direttore del Centro di riproduzione e conservazione Monticello (Lecco), il quale disserterà sulla “Riproduzione in ambiente controllato finalizzato a progetti di conservazione”; alle 14.30 il biologo, ornitologo e divulgatore scientifico Francesco Petretti (noto al grande pubblico per le sue numerose partecipazioni al programma Rai Geo) spiegherà come “Conservare la vita selvatica: una sfida per tutti”, mentre per le 15 è previsto un collegamento con Cesare Avesani Zaborra, direttore scientifico del Parco Natura Viva di Bussolengo (“L’importanza dei parchi zoologici nell’ambito degli EAZA per la conservazione delle specie a rischio estinzione”). Alle 15.30 operatori dei CRAS di Udine e Pordenone spiegheranno “L’importanza dei centri di recupero per il territorio del Friuli Venezia Giulia”: seguirà la liberazione di altri avvoltoi e di esemplari salvati e riabilitati nei due centri.