Il percorso #giornatedigenere – seconda annualità (la prima è stata rivolta alle scuole primarie e secondarie di primo livello) – della Consigliera regionale di Parità Anna Limpido continua e dopo la visita alla Scuola Mosaicisti di Spilimbergo, approda al Polo liceale Magrini Marchetti di Gemona del Friuli per parlare di donne e lavoro.
In occasione dell’incontro odierno organizzato dal dirigente dell’Isis Marco Tommasi per riflettere sulla violenza di genere alla presenza del commissario della Questura di Udine Mara Lessio e dei genitori di Nadia Orlando, la giovane di Vidulis di Dignano uccisa dal fidanzato, la consigliera di Parità ha aperto il dibattito con gli studenti ricordando come il prendere le distanze dai fenomeni violenti domestici passa anche dall’emancipazione delle donne che non devono più essere, emotivamente ed economicamente, dipendenti dal proprio carnefice.
“Promuovere la parità di genere significa anche incoraggiare, parlare con fiducia alle nuove generazioni perché siano il cambiamento culturale che vorrebbero vedere. I giovani possiedono il tesoro più prezioso: occhi grandi e candidi che vanno protetti e non sporcati dalle contraddizioni del mondo adulto, in loro le ingiustizie prendono forma nella protesta di chi le vuole combattere e non nella rassegnazione di chi, purtroppo, a queste si è col tempo piegato” così la Consigliera Regionale di Parità Anna Limpido.
Intimo e toccante l’intervento dei genitori di Nadia che hanno ripercorso la relazione tossica che ha portato la loro figlia alla morte per mano del suo fidanzato.
Prossima tappa del progetto #giornatedigenere sarà il Liceo scientifico, sezione sportiva, Guglielmo Oberdan di Trieste alla presenza anche della Presidente della Commissione regionale delle Pari Opportunità, Dusolina Marcolin, e di altre illustre ospiti per affrontare il tema di diritti degli sportivi e delle sportive.