Anche AsuGi aderisce al Protocollo per la costituzione di una rete locale di supporto contro le discriminazioni sul lavoro, su proposta della Consigliera di parità dell’Area Vasta Goriziana.
Il Protocollo ha come obiettivo quello d’istituire una rete comunicativa, professionale e umana per dare vita a un unico network stabile d’interrelazioni che garantisca un sostegno psicologico, medico e giuridico integrato a lavoratori e lavoratrici.
Il deprecabile fenomeno delle discriminazioni, violenze psicologiche, violazioni a vario titolo in danno ai lavoratori e lavoratrici rappresenta un’emergenza sociale di particolare delicatezza e gravità che attraversa tutte le culture, le classi, i generi, le etnie, i livelli di istruzione e non sembra destinato ad esaurirsi anzi pare acuirsi proporzionatamente con la crisi economica e del lavoro.
I soggetti sottoscrittori sono già coinvolti, a vario titolo, nell’assistenza dei lavoratori e lavoratrici discriminati con competenza entro il territorio della provincia di Gorizia seppur in assenza di una Rete stabile di collegamento fra loro; tale frammentazione ingenera fragilità dell’intero sistema assistenziale sia nella prima fase di raccolta delle richieste d’aiuto, ove la molteplicità di Soggetti sottoscrittori determina confusione nell’utenza, sia nella seconda fase di offerta dell’aiuto stesso ove la risposta quasi mai è di esclusiva competenza di un unico Soggetto bensì necessita di integrazione comunicativa, professionale, umana e territoriale.
Lo scopo del Protocollo è quindi quello di coinvolgere tutti i soggetti territorialmente coinvolti in una Rete stabile e ben definita. La Rete si rivolge alle Amministrazioni Territoriali dell’ex provincia di Gorizia (Enti locali e Asugi) affinchè queste, garantendo uno spazio dedicato nei propri siti internet per la diffusione dei “numeri di emergenza” e dando supporto comunicativo e promozionale alle iniziative, possano favorire la massima diffusione e conoscibilità della stessa su tutto il territorio provinciale.