Pubblico delle grandi occasioni tra Sacile e Maniago per la corsa inaugurale lungo la ferrovia Pedemontana che, da domani, riaprirà ufficialmente ai passeggeri. Oggi è stata una giornata speciale, grazie anche al passaggio del convoglio storico, a vapore, che ha percorso la tratta, andata e ritorno, accolto da tante persone nelle varie stazioni intermedie.
Una grande festa per amministratori e cittadini saliti al bordo del treno storico messo a disposizione dalla Fondazione FS, ma una grande festa anche per le migliaia di persone che hanno salutato l’arrivo del treno lungo la ferrovia e nelle stazioni di Budoia, Aviano e Montereale Valcellina.
“Oggi non festeggiamo solo una promessa mantenuta, perché abbiamo intenzione di andare oltre nel progetto per questa tratta ferroviaria così importante per il territorio”, ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, rimarcando che questa linea in futuro “sarà dedicata a turismo, commercio e passeggeri”. L’obiettivo odierno è un punto di partenza e non un punto d’arrivo, dal momento che, ha annunciato la presidente, “stiamo lavorando al biglietto integrato
treno-gomma e alla possibilità di far viaggiare almeno un treno storico al mese per promuovere il territorio”.
Il treno odierno ha percorso i 34 chilometri tra Sacile e Maniago trainato da una vaporiera a carbone a cui erano agganciate due carrozze “Corbellini”, una “Centoporte”, una serie 10.000 di prima classe, un bagagliaio a carrelli. La presidente Serracchiani ha viaggiato a bordo della carrozza storica di rappresentanza “Grillo” assieme al vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello, agli assessori regionali alle Infrastrutture e territorio, Mariagrazia Santoro, e alle Autonomie locali, Paolo Panontin. Con loro anche i sindaci e gli amministratori dei comuni della Pedemontana pordenonese, tutti rappresentati idealmente dal sindaco di Maniago, Andrea Carli, secondo il quale la riapertura della ferrovia “è un progetto che nasce dal basso, dalla volontà dei sindaci di ridare centralità a questa linea”.
Al progetto di sviluppo della linea, infatti, si collegano “il completamento della ciclabile regionale FVG3 e una nuova modulazione del trasporto pubblico locale, per il quale i piani di sviluppo delle Unioni territoriali intercomunali prevedono ulteriori investimenti”, sono state le parole di Carli. La linea farà parte delle 18 linee turistiche italiane ed è la prima in Italia a conciliare servizi turistici e trasporto pubblico locale. Lungo il viaggio, ad ogni sosta, il treno è stato festeggiato dalla popolazione locale e da numerosi cicloturisti accompagnati da rappresentanti del mondo dell’associazionismo che hanno animato l’evento, tra cui il Collis Chorus, il Gruppo folkloristico “F. Angelica” di Aviano, la Corale polifonica Montereale, l’Associazione filarmonica Maniago e gli alunni della scuola primaria del capoluogo.
Una grande soddisfazione per il Comitato Pendolari Alto Friuli che, oltre 5 anni fa, aveva iniziato la sua battaglia per la riapertura della tratta, con lo slogan ‘Treni-Taglia ridacci il nostro treno’. Un impegno costante, portato avanti con determinazione e caparbietà, che non si è limitato al territorio, ma ha valicato i confini regionali, giungendo fino in Sicilia lungo i binari della Ferrovia dei Templi, dove il Comitato ha incontrato Luigi Cantamessa, direttore della Fondazione FS.
“Abbiamo vinto e oggi ci hanno ridato il nostro amato treno”, è il commento dei pendolari. “Non è stato semplice, ma oggi questa sfida è stata vinta, grazie alla volontà della gente e di un gruppo di indomabili ‘sognatori’, che prima delle Istituzioni avevano capito l’importanza del progetto di Fondazione FS Binari senza tempo. La Pedemontana riabbraccia la sua ferrovia che non rappresenta solo un servizio pubblico, ma un’opportunità di sviluppo grazie al riconoscimento di ferrovia turistica. Grazie a Ferrovie dello Stato e a tutti coloro in questi anni si sono mobilitati per dare una seconda vita a questa splendida ferrovia mai dimenticata. Le criticità non mancano, da un orario da rivedere, a un progetto turistico ancora tutto da inventare, ma partiamo, orgogliosi e fieri di aver contribuito in maniera determinate ad ottenere questo storico risultato per la nostra terra. Oggi è la festa della Pedemontana e permetteteci anche la nostra che per primi abbiamo creduto in questo progetto”, concludono dal comitato #sacilegemonaintreno.