I media dentro i conflitti era il tema proposto, ma il coronavirus costringe gli studenti a restare a casa, in una sorta di coprifuoco. Dalla mobilità obbligatoriamente ridotta potrebbe venire uno stimolo a proseguire la riflessione sul tema del concorso e a produrre materiali per la partecipazione dal momento che, come spiegato più oltre, i termini del concorso sono stati procrastinati.
Era consuetudine dal 2012 che gli studenti si incontrassero per ottemperare la Circolare ministeriale dell’allora Ministro Profumo del 13 marzo 2012 e proporre le proprie riflessioni. Purtroppo quest’anno non ci saranno gli indirizzi di saluto delle Autorità, come avrebbe dovuto accadere a Udine, ma anche a Trieste, a Gorizia e a Pordenone. Né le programmate testimonianze di corrispondenti di guerra del calibro di Toni Capuozzo o Gianandrea Gaiani o Fausto Biloslavo; non l’intervento dell’Ambasciatore Alessandro Cortese De Bosis, né le rappresentanze delle Associazioni d’Arma della Regione, con le Associazioni dei Marinai, dei Grigioverdi, degli Alpini e via discorrendo; né il saluto del Gen. Michele C. Ladislao. Non ci saranno neppure le rappresentanze di Austria e Slovenia, come è avvenuto in varie occasioni negli anni passati.
Nonostante tutto, l’iniziativa non è sospesa, ma avviene in forma telematica, per decisione del Comitato tecnico scientifico, presieduto dalla dott.ssa Provvidenza D. Raimondo, già Prefetto di Udine.
Questo poi è un anno importante per l’iniziativa che assume respiro internazionale, testimoniato da lavori provenienti anche da paesi extra UE.
La commissione è già impegnata per valutare gli elaborati più significativi. Val la pena di segnalare che molti lavori sono, nonostante tutto, già arrivati presso alcune sedi delle varie Associazioni coinvolte, mentre sta ancora giungendo da varie fonti ulteriore materiale, sia in forma individuale, che collettiva.
Intanto l’associazione culturale moscovita ZurArt si è assunta il compito di raccogliere i lavori degli studenti della Fed. Russa. Si tratta di contributi di natura grafica che avrebbero dovuto essere oggetto di una mostra itinerante presso luoghi simbolo della Regione, con il testa il Sacrario di Redipuglia. Alcuni di essi sono già stati selezionati in vista della premiazione.
In considerazione che l’appuntamento al Teatrone, programmato in occasione dell’anniversario dell’Italia Unita, non ha potuto svolgersi per colpa del coronavirus, mentre il 25 aprile, ricorrenza della liberazione dell’Italia dall’occupazione tedesca e della fine della seconda guerra mondiale, sancisce la riunificazione dell’Italia, divisa in due tronconi nel 1943, è una data anch’essa simbolo e forse il coronavirus sarà messo in “quarantena”, la Commissione del concorso ha stabilito di accogliere i lavori di studenti e scuole fino a tale data. Successivamente procederà alle valutazioni complessive stabilendo i premi da assegnare agli studenti meritevoli (encomi, elogi, menzioni d’onore).
Nei giorni successivi, prima decade del mese di maggio, la Commissione prenderà contatto con i Dirigenti scolastici per procedere alle premiazioni.
Invece, la cerimonia di “Custodia della Medaglia Presidenziale denominata Omaggio a Silla”, che si concretizzerà con il passaggio della medesima all’istituto scolastico premiato, si terrà di lì a poco in forma istituzionale presso la Sala Giunta del Comune di Udine o presso la Scuola Superiore dell’Università di Udine, con gli interventi delle Autorità e del Presidente Onorario dell’Associazione Umanità dentro la Guerra, prof.ssa Paola Del Din, Medaglia d’Oro Valor Militare.
Opzione.
Riguardo agli elaborati degli studenti stranieri sarebbe interessante poter coinvolgere gli studenti delle scuole in una sorta di votazione on-line. Va ricordato che gli elaborati degli studenti stranieri sono tutti in forma grafica ed è facile, perciò sul sito www.ilfriuli.it troverete una selezione di detti elaborati. Studenti siete chiamati ad esprimere il vostro parere!
Il coronavirus non ferma gli studenti impegnati nel Progetto umanità dentro la guerra
La Commissione del concorso ha deciso di accogliere i lavori di studenti e scuole fino al 25 aprile
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