Messe di riconoscimenti per il Malignani di Udine all’edizione 2016 di Fast: I giovani e le scienze 2016, l’iniziativa, riservata agli studenti che frequentano le scuole secondarie di II grado o il primo anno di università, che ha l’obiettivo di avvicinare i giovani alla scienza e alla ricerca. Trionfo per Daniel Vasilica Copil e Sofia Onorato, che hanno ricevuto il Ricoch Sustainable Development Award 2016, conferito a chi ha dimostrato principi e innovazioni tecniche con il più alto potenziale per lo sviluppo sostenibile. I due studenti, inoltre, rappresenteranno l’Italia a Bruxelles al 28° European Union Contest for Young Scientists.
Hanno ricevuto il primo premio per un fitofarmaco ecologico ad azione battericida che hanno messo a punto nei laboratori della scuola con la supervisione delle professoresse Eliana Ginevra e Annamaria Boasso e il supporto di Gesteco e Arpa Fvg di Udine. I due giovani hanno estratto alcuni principi attivi da piante officinali presenti nel territorio e sono riusciti a dimostrare l’attività antimicrobica anche su ceppi batterici resistenti ai comuni antibiotici. Questa scoperta potrebbe avere innumerevoli applicazioni in campo farmacologico, alimentare e medico mentre in quello ambientale sarebbe possibile sfruttare i principi attivi naturali, non tossici, per sanificare l’aria di ambienti quali piscine, terme, ospedali; nel settore medico si potrebbe utilizzare per sintetizzare nuovi farmaci a costi competitivi. E non solo: i due hanno anche vinto la gara “Vote the stand you prefer” per la migliore presentazione della loro scoperta.
L’altro progetto presentato dall’Istituto Malignani di Udine in lizza per i premi era Save Heart – Telecuore in farmacia, un sistema sanitario di comunicazione integrata ospitato presso un server cloud. Ha ottenuto un premio non scontato, visto che l’hanno scorso non era stato conferito a nessuno: la partecipazione al 58° Liysf, il London International Youth Science Forum che si terrà a Londra durante l’estate. Scienziati in erba: Giacomo Andrioli, Daniele Buso, Denis Lanfrit, Davide Peressoni e Marco Giorgiutti, guidati dai professori Eliana Ginevra, Andrea Pecile e Nicoletta Negrello, con la consulenza del dottor Paolo Venturini, responsabile del reparto di Cardiologia del Policlinico Città di Udine e il supporto Automation Danieli, Aerotel e Card-Tech. Il gruppo ha ideato uno strumento che può essere applicato a modelli d’intervento diversi, tra i quali TeleCuore in Farmacia, una consulenza specialistica senza lista d’attesa. Lo scopo è filtrare i soggetti che hanno un dolore toracico, e quindi ridurre il carico del Pronto Soccorso. Funziona così: il medico di base compila la cartella clinica condivisa tramite Save Heart sul server; il paziente raggiunge la farmacia convenzionata dove il farmacista esegue e registra il tracciato ecocardiografico mettendo a disposizione i dati a un cardiologo online che, dal suo dispositivo, visualizza quanto necessario e formula la diagnosi, che invia a Save Heart.
Tutti questi riconoscimenti rinforzano la fama del Malignani di Udine quale Istituto d’eccellenza dove il valore aggiunto è la sintesi tra preparazione tecnica e formazione umana che offre ai giovani. L’Istituto Tecnico, infatti, qui lavora in sinergia con il Liceo delle Scienze Applicate producendo idee verificabili in tempo reale nei laboratori di cui la scuola è dotata. Ecco da dove nascono i progetti presentati quest’anno e tutti quelli che, nei precedenti tre lustri hanno condotto gli studenti del Malignani in Europa e nel mondo.