E’ stato accolto con entusiasmo il nuovo mercato del quartiere Sacro Cuore con i prodotti genuini degli agricoltori locali. Una piccola folla ha partecipato all’inaugurazione di oggi con il sindaco Alessandro Ciriani e gli assessori Stefania Boltin, Emanuele Loperfido e Cristina Amirante. E a rendere più piacevole l’evento, oltre al sole splendente, anche la presenza dei bambini del locale asilo e della scuola elementare Quattro novembre, accompagnati dalle maestre e dal personale scolastico. Le aziende agricole hanno offerto a tutti assaggi e degustazioni.
Ad attivare il mercato rionale, il secondo dopo quello di Torre, è stata l’Amministrazione comunale che ha deciso di sistemare gli ambulanti nel parcheggio vicino la chiesa tra le vie Frisanco, Poffabro e Colvera. Una scelta per la quale i residenti presenti al mercato inaugurale hanno espresso soddisfazione. Proprio lì, infatti, diversi mesi fa un supermarket aveva chiuso le serrande lasciando l’area sguarnita.
Ora invece ogni venerdì dalle 7.30 alle 13.30 arriveranno una ventina di ambulanti che, a differenza di quelli presenti giovedì a Torre e affiliati ad Agrizero, hanno aderito al mercato del Sacro Cuore a titolo autonomo. Si potrà tornare a fare la spesa acquistando prodotti e prelibatezza Made in Pordenone e dintorni: pane, pesce, salumi e formaggi (anche di capra), carne di coniglio, uova, frutta e verdura, mele e succhi. E poi agrumi, marmellate e miele, farine, fiori, piante da orto, lavanda e olii essenziali. In vendita anche specialità come la cipolla rossa di Cavasso, il vino, l’olio e il figomoro da Caneva, le birre artigianali, gli hamburger di trota, il pesce fresco di Marano, l’ormai famoso e affermato zafferano di San Quirino. E per i bambini le polentine aromatizzate con le forme degli animali.
“Vogliamo continuare ad accrescere i servizi nei quartieri – ha spiegato Ciriani al taglio del nastro – perché è qui che vive la maggior parte della gente e perché spesso il quartiere è il vero punto di riferimento, è vissuto come una città nella città. I mercati come questi sono leve per rivitalizzarli e anche per rilanciare lo spirito di comunità e aggregazione”.
“Sono residente nel quartiere – ha esordito l’assessore Stefania Boltin che si è impegnata in prima persona, su mandato del sindaco, ad attivare il mercato – e posso dire che qui c’era bisogno di qualcosa di nuovo. Peraltro si aggiungeranno anche altri di ambulanti” che dovrebbero così essere in tutto una ventina.
“Cerchiamo di offrire nel modo migliore alla comunità – ha commentato l’assessore al commercio, Emanuele Loperfido – quelle piccole cose quotidiane e fondamentali come la spesa. Una spesa genuina, sana, a chilometro zero, a beneficio dei nostri consumatori e dei nostri produttori locali”.