“Sei stato protagonista o testimone di un intervento di soccorso, di un salvataggio in montagna o in una zona impervia? Ti sei ritrovato nella condizione di dover chiedere aiuto per un infortunio o un incidente, per aver smarrito il sentiero, per un mutamento improvviso delle condizioni meteorologiche o altro e i soccorritori sono venuti a prenderti, a piedi o in elicottero, evitando un peggioramento della situazione?”. Ora potete raccontare come è andata.
Iel Soccorso Alpino e Speleologico del Fvg ha lanciato l’iniziativa “Ti racconto il mio soccorso”.
“Costruisci un racconto ricostruendo i fatti e le circostanze con le tue parole e ricordando come sono andate le cose dal tuo punto di vista – spiegano -, oppure mandaci una nota vocale, un disegno, una foto con un commento per te significativo ricordando l’evento. Descrivi se possibile come si è svolto il recupero, cosa hanno fatto i soccorritori per te e cosa ricordi di loro: gesti, sguardi, parole. Quali sensazioni hai provato, cosa ti ha colpito e quali sono state le tue emozioni. L’evento può essere successo quest’anno oppure tanti anni fa.
Selezioneremo i più interessanti per pubblicarli, con la tua autorizzazione”.
“Quasi mai ci è dato sapere cosa si prova quando si è dall’altra parte e quasi mai c’è il tempo di capire fino in fondo cosa è successo, anche se spesso ci arrivano ringraziamenti e segnali di gratitudine – prosegue l’iniziativa -. Il tuo racconto può essere utile a chi, dopo di te, dovesse trovarsi in condizioni tali da commettere un errore di valutazione o a non saper reagire prontamente in un determinato contesto: la tua esperienza è preziosa. Ma è preziosa anche per noi, che corriamo a prenderti con ogni muscolo del corpo teso sull’obiettivo, il cuore che pulsa, l’adrenalina a mille e la speranza di arrivare in tempo”.
Regolamento: invia il racconto entro il 31 gennaio 2021 a tiracconto@cnsas-fvg-it indicando nome, cognome, data di nascita e residenza.
In calce aggiungi una delle seguenti specifiche:
“Autorizzo la pubblicazione del racconto, ma desidero rimanere anonimo” “Autorizzo la pubblicazione con nome e cognome”
“Autorizzo la pubblicazione solo con nome e luogo di residenza”.
Ricordati di definire con precisione il luogo geografico o il tratto di sentiero o la parete in cui è si sono svolti gli eventi e possibilmente inserisci dei riferimenti temporali precisi.