E’ stato inaugurato l’anno accademico 2022/2023 dell’Università della Terza Età che vanta oltre trent’anni di attività; presentato un ricco programma di conferenze, corsi e laboratori destinati agli iscritti. Nuove proposte d’insegnamento, attivate da nuovi docenti che hanno accolto la sfida, accessibili dagli utenti di qualsiasi età e realizzati per favorire uno scambio di idee tra generazioni diverse.
Nel corso della cerimonia di inaugurazione il sindaco Anna Maria Cisint ha commentato: “L’università della Terza Età rappresenta un’importante realtà per Monfalcone, che ci riempie di orgoglio per le attività che propone e per i numeri che ogni anno registra. Tanti anni di storia, con molte offerte formative per un’utenza eterogenea, che ampliano lo spettro delle proposte culturali che il Comune offre. Una collaborazione costante – dimostrata anche con la concessione, anche per quest’anno, degli spazi del Palazzetto Veneto e del Centro Anziani – volta ad arricchire il patrimonio di conoscenze di quanti vorranno entrare a far parte di questo mondo tanto importante quanto partecipato”.
Novità di quest’anno sono i tre percorsi tematici che comprendono cicli di incontri che riguardano il passaggio, in ambito della comunicazione, “Dalla penna allo smartphone”, il viaggio nel “Fantastico 900” e il “Benessere”. I percorsi tematici sono destinati anche ai soci sostenitori, che potranno frequentare uno dei percorsi.
Un’altra novità è rappresentata dai corsi di informatica, di inglese e tedesco, che si svolgeranno in fascia serale, per dare l’opportunità anche a chi lavora di partecipare. Sono nuovi anche i laboratori di approccio alla dizione e fonetica della lingua italiana, tombolo e cucina nella letteratura italiana.
Ci sarà anche l’opportunità di far parte della compagnia teatrale, del coro, del corso di chitarra, e di partecipare alle gite culturali a musei, mostre e luoghi storici. Una vasta scelta di itinerari mirata all’approfondimento dei percorsi didattici attuati in sede, avendo l’occasione di non smettere di imparare.
L’Ute – l’associazione divenuta, nella sua lunga storia, un punto di riferimento non solo per l’arricchimento culturale della collettività a cui si rivolge, ma soprattutto per la possibilità offerta a chi la frequenta di aprirsi a nuove conoscenze – ha già raccolto oltre 500 iscritti, con il 40% di nuove iscrizioni registrate da settembre ad oggi.
È ancora possibile iscriversi ai corsi. Per maggiori informazioni sulle attività dell’UTE è possibile consultare il sito.