“Tu chiamale se vuoi …emozioni”. Il refrain di Lucio Battisti capta e sintetizza lo spirito della redazione sportiva di Telefriuli, da quarant’anni in pole position nel raccontare le gesta dell’Udinese e la passione dei tifosi bianconeri. Un mix di energia, immagini e sensazioni che ha caratterizzato la narrazione via etere degli ultimi otto lustri del football friulano.
Nel lontano 24 ottobre 1979, agli albori della storia di Telefriuli, Carlo Casarsa, precursore di questa filosofia, alla guida del proprio diesel, raggiunse fra mille peripezie la città ungherese di Debrecen, dove immortalò – nel primo reportage sportivo- la trasferta di Mitropa Cup dell’Udinese. Il filmato arrivò alla sede di Via Scrosoppi un po’ sfocato e con i colori sbiaditi per l’obiettivo della telecamera che si appannava per il rigore dell’inverno ungherese. Fu il prototipo di un special televisivo dedicato interamente alle zebrette.
Da allora il palinsesto sportivo di Telefriuli è entrato nelle consuetudini dei friulani, che iniziarono a sintonizzarsi sulle frequenze dell’allora UHF 51 per vivere il racconto, gli approfondimenti, i riflessi e le interviste delle partite e dei propri beniamini.
Un lungo caleidoscopio di sensazioni e di immagini, impreziosito da alcuni camei incastonati nella storia della emittente friulana. Dopo il racconto del girone mondiale di Italia ’90 con Spagna, Uruguay e Corea del Sud protagoniste sotto la volta dei Rizzi, il 15 Giugno 1993 Arthur Antunes Coimbra (un certo Zico) planò da Rio de Janeiro a Linate. Allora non esistevano i collegamenti internet e wi-fi. Il palinsesto si trasformò in una diretta-fiume con il racconto della festa in piazza XX Settembre. Gli schermi di Telefriuli raccontarono il Galinho non soltanto nelle vesti di eccelso calciatore, ma anche e soprattutto di personaggio di grande umanità. Le interviste si concludevano con il leggendario “Mandi e buz ai frus”, dopo che Arthur, con un pizzico di timidezza, aveva confidato di essere ghiotto dei fagioli brasiliani e di ricevere dal Sudamerica ogni settimana una scorta di banane “lima” per i propri figli Arthur Junior, Bruno e Thiago.
Indimenticabili poi agli inizi degli Anni ’90 le emozioni legate all’intervista realizzata a bordo campo con Adriano Fedele sulla panchina del Dorico di Ancona. Al triplice fischio che sancì il ritorno in Serie A, le immagini della festa furono “catturate” dalla terrazza del grattacielo che sorgeva accanto allo stadio marchigiano. E ancora – sfogliando l’album dei ricordi – rimane ancora impresso nella memoria l’arrivo, a notte inoltrata, nel piazzale di Viale Tricesimo del pulmann dei ragazzi di Alberto Zaccheroni che festeggiarono – dopo la vittoria all’Olimpico – sotto i riflettori di Telefriuli la conquista della prima storica qualificazione Uefa. A coronamento di una non stop iniziata nel primo pomeriggio si fece quasi l’alba con i giocatori che cantavano in diretta cori da stadio, con share di ascolto da capogiro.
Come non ricordare poi lo scoop della telecronaca diretta integrale dell’impresa di Leverkusen? Le immagini della doppietta di Margiotta alla Bayarena – commentate da Lorenzo Petiziol e Massimo Giacomini – entrarono nelle case proprio grazie a Telefriuli, che si guadagnò, per l’occasione, ampissima eco anche sulle pagine della stampa nazionale per la storica esclusiva.
Anche per le cavalcate europee targate Spalletti e Guidolin e per le più recenti altalenanti stagioni il racconto di Telefriuli ha sempre avuto come protagonista la tifoseria bianconera. Dalle interviste all’uscita della tribuna, che diventarono un cult negli anni ’90, alle incursioni tra le grigliate fuori dallo stadio. Il tutto sempre con un filo diretto riservato agli spettatori. Il pubblico è sempre stato protagonista con partecipazioni in studio, telefonate e sms e ora – nei tempi della comunicazione 2.0 – con i social per commentare, analizzare e sviscerare i temi della giornata sportiva.
Insieme ai tifosi tutte le emozioni minuto per minuto
Da Debrecen alla Uefa, gli eventi di 40 anni di calcio vissuti assieme all'Udinese e alle sue tifoserie
95
articolo precedente