Esistono tanti modi per ricordare il parroco del proprio paese anche a distanza di parecchi anni dalla sua scomparsa. A Pagnacco è stata scelta la musica sacra per commemorare don Giovanni Pigani.
Sabato 11 marzo la Collaborazione Pastorale di Pagnacco-Plaino dell’Arcidiocesi di Udine ha organizzato, nella Chiesa di San Giorgio Martire, il concerto “Al Santo Sepolcro” in memoria di don Pigani, sacerdote a Pagnacco dal 1974 al 1998. Molto sentito l’affetto dei suoi concittadini i quali, anche a distanza di 25 anni, hanno voluto ricordare il parroco di tante generazioni, con una composta e numerosa presenza al concerto, momento di incontro inserito tra gli appuntamenti del cammino quaresimale. Presenti anche parecchi discendenti del compianto don Giovanni oltre ai suoi successori nella parrocchia, don Ivan e don Daniele.
Il sacerdote proveniva da una famiglia friulana, di Zompitta di Reana del Rojale, della quale si ricorda l’omonimo monsignor Giovanni Pigani, zio di don Giovanni, organista alle Grazie, Maestro di Cappella del Duomo di Udine, docente di organo, armonia, contrappunto e composizione e poi direttore dell’allora Liceo Musicale “Tomadini” di Udine, dal 1950 al ’61, l’attuale Conservatorio Statale.
La musica sacra è stata eseguita da l’Ensemble “Gli archi del Friuli e del Veneto”, sotto la direzione del Maestro Guido Freschi, accompagnato dalla soprano Laura Toffoli.
Primo brano in programma la famosa sinfonia “Al Santo Sepolcro” di Antonio Vivaldi, il noto compositore e violinista barocco veneziano, anche lui un sacerdote. Il concerto è proseguito con la Campanella di Paganini, tecnicamente difficilissima per i violinisti ed infine i dieci canti biblici di Dvorak, compositore ceco che è riuscito a spaziare con successo in tantissimi generi: dalle sinfonie ai canti popolari, dai quartetti di musica da camera alle Danze, Ungheresi e Slave.
Molto d’effetto le sonorità degli archi trasportate negli ampi spazi delle navate della chiesa di Pagnacco, assieme alla calda e intonata voce della Toffoli.
L’Ensemble si compone dei seguenti elementi: Guido e Camilla Freschi ai violini primi, Francesco Fabris e Massimo Malaroda ai violini secondi, Oscar Pauletto alla viola, Riccardo Toffoli al violoncello e Carlo Rizzi all’organo.
Fuori programma è stata eseguita la toccante Ave Maria di Antonio Caccini, compositore Italiano del 1500.
La musica sacra in ricordo di don Giovanni Pigani
Concerto dedicato al compianto parroco di Pagnacco a 25 anni dalla morte
605
articolo precedente