Tutti uniti per fronteggiare uno dei momenti storici più difficili vissuti dalle nostre generazioni: Buttrio non si è tirata indietro davanti alle difficoltà, organizzando una fitta rete solidale che ha coinvolto le istituzioni, le associazioni, i cittadini, la scuola.
“Ci siamo voluti fermare un attimo per ringraziare tutti quanti – riporta il sindaco Eliano Bassi -, per la vicinanza, il cuore, l’aiuto che è stato offerto prima ai nostri stessi concittadini durante l’emergenza Covid, donando tempo, servizi vari, farmaci e spesa a domicilio, poi raccogliendo beni di prima necessità e cercando alloggio agli ospiti ucraini in fuga dal conflitto con la Russia”.
L’amministrazione comunale ha quindi invitato in Villa di Toppo Florio le associazioni di Buttrio e alcuni privati per ringraziare tutti quanti hanno collaborato in ogni forma: dalla raccolta fondi alla messa a disposizione di abitazioni, dall’integrazione dei bambini tramite attività scolastiche, sportive e ricreative alla ricerca di lavoro per alcuni loro genitori. Le immagini proiettate che condensavano le tante iniziative a Buttrio degli ultimi tre difficili anni hanno regalato minuti emozionanti alle oltre 100 persone presenti in sala.
Hanno parlato Padre Andrea, la cui Canonica di Camino è stata subito aperta ai profughi, e l’assessore Tiziano Venturini, a nome del gruppo di volontariato Emergenza Ucraina; è seguita la testimonianza di una signora ucraina, sposata con un buttriese, che ha ospitato parenti e conoscenti fin quando questi non hanno trovato sistemazione. Dei cuoricini pitturati dai bimbi ucraini sono stati il ringraziamento ai cittadini che hanno messo a disposizione le case o che hanno dato una mano a sistemare gli ospiti in vario modo.
Il Comune, infine, ha consegnato un premio alla Protezione civile, simbolicamente esteso a tutte le associazioni e ai singoli cittadini. Graditissimo, a fine serata, il rinfresco con pietanze tipiche cucinate da signore ucraine.