Oltre 1.250 ore di attività svolte, 25 utenti coinvolti, tre operatori dedicati, quattro progetti individuali e otto mini progetti realizzati. Non conosce sosta, pur con le restrizioni imposte dalla pandemia, l’attività di Arte e Libro Onlus, cooperativa sociale che accoglie persone disabili e persone provenienti dall’area dello svantaggio sociale, alle quali eroga servizi socioeducativi volti a favorire il reinserimento sociale, lo sviluppo e il mantenimento delle abilità relazionali dell’individuo.
Nella sede di viale Tricesimo, a Udine, è stato infatti realizzato il progetto “LaVoratorio Arte e Libro e Fuorionda – Inclusione circolare” che, da giugno 2020 e in tutti i mesi a seguire, grazie al sostegno della Fondazione Friuli, è andato via via adattandosi alle situazioni contingenti, all’emergenza Covid, e soprattutto, alle richieste delle famiglie, alle prese con difficoltà sempre maggiori dovute alla gestione dei propri cari, alla chiusura dei centri di riferimento, al necessario accudimento in orari e momenti della giornata normalmente coperti.
Le difficoltà collegate alla pandemia hanno ostacolato non poco la normale attività della Onlus, ma in Arte e Libro non si sono scoraggiati, anzi.
“La pandemia – conferma la presidente Katia Mignogna – ci ha ulteriormente motivati: non è stato facile, in quanto ha scardinato tutti i normali processi, li ha stravolti o li ha annullati, costringendo chi come noi opera con le categorie svantaggiate a ripensare spazi, risorse, e modalità, parcellizzando i propri interventi e personalizzandoli sulle esigenze di ciascuno”.
Rispetto alla progettualità ordinaria in presenza, si è deciso di realizzare una suddivisione degli spazi che consentisse di gestire piccoli gruppi piuttosto che progetti one to one, sia in presenza, sia in remoto.
“Da questo punto di vista – prosegue la presidente – il sostegno ricevuto da Fondazione Friuli è stato davvero prezioso, ancor più in un periodo storico come quello che stiamo vivendo, permettendoci di realizzare progetti che altrimenti sarebbe stato impossibile portare avanti. Il futuro di Arte e Libro Onlus prevede, oltre alla continuità nei progetti già avviati e consolidati, ulteriori servizi da proporre in forma innovativa e rivolti come sempre al miglioramento della qualità della vita dei portatori di disabilità, privilegiando la persona e la sua unicità, nella speranza di continuare ad avere al nostro fianco la Fondazione Friuli”.