Si arricchisce il parco mezzi e strumenti della Protezione Civile di Ronchi dei Legionari: oltre ai quattro già attivi, alle sette pompe e cinque gruppi elettrogeni dal 4 maggio è in servizio il nuovo autocarro Ducato, telonato, provvisto di piano di carico e di sirene. Il nuovo autocarro, acquistato grazie al finanziamento regionale del Piano Tecnico 2016 è stato presentato nel corso della cerimonia in occasione di San Floriano martire, svolta nella sede della Protezione Civile ronchese in via della Gambarare. Una Santa Messa semplice, celebrata dal cappellano don Mirko Franetovich, che ha poi benedetto tutti i mezzi spiegati sul parcheggio. Da ricordare che sulla facciata esterna della sede della Protezione Civile di Ronchi, grazie ad un affresco realizzato dal pittore Claudio Battistin, troneggia una grande immagine raffigurante San Floriano: veterano dell’esercito romano, di origine austriaca, condannato a morte da Diocleziano nel 304. Secondo la tradizione, da giovane, il santo estinse l’incendio di una casa con la preghiera, secondo un’altra tradizione simile ma differente, avrebbe spento un incendio usando solo un secchio d’acqua. È per questo considerato patrono dei pompieri, specialmente in Austria, ed è invocato contro gli incendi e le alluvioni. Egli è diventato, quindi, protettore della Protezione Civile e dei Corpi dei pompieri volontari, non solo del Fvg, ma anche del nord est europeo.
La Protezione Civile di Ronchi dei Legionari festeggia il patrono con un nuovo mezzo
L'inaugurazione durante la festa per San Floriano nella sede ronchese
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