Irene Cao, autrice di Caneva della trilogia eros ‘Io ti guardo’, ‘Io ti sento’, ‘Io ti voglio’ detta le cinque regole dell’amore on line. Accade in Social Love, dove con Alberto D’onofrio, attraversa l’Italia alla ricerca di storie comuni, relazioni amorose nate, consumate, finite, tradite celebrate su e con il web e i social network in una produzione originale Laeffe, che debutta mercoledì 27 maggio alle 21.
LE CINQUE REGOLE DELL’AMORE ONLINE di Irene Cao
REGOLA N. 1 Vietato mentire Siate veri. Soprattutto se puntate ad un incontro offline, non nascondetevi dietro inutili maschere. Raccontatevi con verità, solo così l’altro potrà davvero riconoscervi.
REGOLA N. 2 Usare eleganza e bon ton Il lessico del corteggiamento online ha codici delicati. Per gli uomini: evitate il dirty talking e l’invio di selfie espliciti, se non volete ricevere subito un due di picche. Per le donne: giocate a sedurre con le parole, ricordando che spesso una frase non scritta o scritta a metà fa più di una scritta per intero.
REGOLA N. 3 Rispettare i tempi Bisogna imparare ad aspettare. Se l’altro non risponde subito a un vostro messaggio, non è detto che non ci sia interesse. Evitate di essere insistenti di prima battuta e gustatevi il tempo dell’attesa. Se entro 48 ore non arriva alcuna risposta, abbiate il coraggio di guardare altrove.
REGOLA N. 4 Giocare allo specchio È importante trovare una sinergia di comunicazione. Essere breve, se l’altro è breve. Non usare gli emoticon, se l’altro non li usa. Assicurarsi di aver letto bene, prima di rilanciare. E nel rilancio, puntare sul call-back humour.
REGOLA N. 5 Osare, ma con testa Prudenza e riservatezza in rete sono cautele che non permettono distrazioni. Anche se si è innamorati. Stare al gioco, solo se si conosce bene la persona con cui si sta interagendo. C’è sempre il rischio di cadere alle lusinghe dell’altro, assecondandone le richieste più spinte, senza esserne pienamente d’accordo, con la conseguenza di innescare imbarazzi e fraintendimenti. Ma non solo: la foto discinta, inviata per amore allo spasimante di oggi, può diventare ricatto o dileggio domani.