E’ un lungomare sempre più green quello di Pineta dove in questi giorni il personale della società Lignano Pineta sta completando un intervento di piantumazione di una settantina di pini d’Aleppo (forniti dalla ditta Vivai Toffoli di Azzano X), piante che a differenza dei pini domestici hanno un apparato radicale diverso e un aspetto più mediterraneo. Alcuni di questi nuovi esemplari sono stati messi a dimora in sostituzione di altri che nei mesi del confinamento, dovuto all’emergenza sanitaria, non hanno attecchito, sia per l’impossibilità da parte del personale della società Lignano Pineta di recarsi sul lungomare per bagnarli, sia per il forte vento di bora che con l’effetto di aereosol marino li ha seccati.
Assieme ai mosaici realizzati agli ingressi degli stabilimenti balneari dalla Scuola di Mosaico del Friuli, allo spostamento della pista ciclabile sulla sede stradale, alla riasfaltatura di vaste parti della carreggiata, con l’inserimento di passaggi pedonali rialzati davanti alle entrate dei bagni, la messa a dimora dei pini di Aleppo contribuisce ad accrescere la qualità del lungomare Kechler.
“Passare sul lungomare e vedere i pini secchi era ogni volta un colpo al cuore, anche per i turisti – commenta Giorgio Ardito presidente della società Lignano Pineta – con questo importante intervento di piantumazione Lignano Pineta è più pineta di prima”.