Venerdì 23 novembre alle ore 16, si terrà una conferenza al Museo Etnografico del Friuli, tenuta dal maestro Gaetano Vinciguerra, avente tema “Lo scoppio di Sant’Osvaldo, 27 agosto 1917: che cosa accadde e perché”.
In quella giornata della Grande Guerra, esplose, nella frazione di Sant’Osvaldo, uno dei più grossi depositi di munizioni della Seconda Armata che distrusse la borgata fino a lambire la città di Udine. Una serie di boati che sconquassarono il quartiere, la città e una buona parte di Friuli. A tal punto che Udine subì un’evacuazione forzata.
La conferenza affronterà l’evento ricostruendolo in ogni dettaglio, compresi i nomi delle vittime finora ignorati, attraverso le testimonianze dei sopravvissuti, dei soccorritori, i diari dei maggiori protagonisti, la stampa dell’epoca, documenti archivistici e altre fonti inedite.
Sarà l’occasione per approfondire uno dei temi della mostra “Una città dentro la guerra. Udine 1914 – 1918” che rimarrà visitabile fino al 28 febbraio 2019.
L’ingresso alla conferenza è libero, fino ad esaurimento dei posti.
Lo scoppio di Sant’Osvaldo, 27 agosto 1917: che cosa accadde e perché
Venerdì 23 novembre alle ore 16, si terrà una conferenza al Museo Etnografico del Friuli
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