Il Comune di San Vito al Tagliamento-Assessorato allo Sport sceglie di dare non solo continuità al progetto “Sport per tutti” ma di implementarlo con la decisione di tendere nuovamente la mano ai ragazzi di quelle famiglie che si trovano in difficoltà economiche o hanno un reddito basso. Con una sostanziale novità che tiene conto degli effetti dell’emergenza sanitaria sui bilanci della famiglie: in previsione un aumento notevole dei fondi a disposizione. Un aiuto che si concretizza con un nuovo bando per quelle che sono una sorta di borse di studio per lo sport e che porterà l’Amministrazione comunale ad erogare contributi a una platea ancora più ampia di bambini, ragazzi e giovani che, per motivi economici, rischierebbero l’abbandono delle attività sportive. Il tutto partendo dalla convinzione dell’importanza del ruolo sociale e aggregativo delle stesse.
Una ripartenza che prende avvio dalle dichiarazioni del ministro allo Sport Vincenzo Spadafora che ha annunciato che dal 25 maggio si attende la ripartenza di palestre, piscine e centri sportivi. Il tutto nel pieno rispetto di norme e prescrizioni previste da appositi protocolli. “In attesa di capire – afferma l’Assessore allo Sport Carlo Candido – in che cosa si tradurrà concretamente questo annuncio, l’Amministrazione comunale di San Vito al Tagliamento si sta adoperando per consentire – appena possibile – una ripresa dell’attività, con particolare attenzione allo sport di base”. Un’azione che si dipanerà con azione mirate, come di seguito specificato.
FAMIGLIE. L’Assessore Candido evidenzia che “da sempre crediamo – e per questo abbiamo investito molto – nello sport come valido strumento aggregativo e formativo. Ne siamo ancora più convinti oggi in cui i ragazzi sono stati costretti a un lungo periodo di inattività e privati della possibilità di socializzare. Appena possibile, le attività giovanili dovranno riprendere e come Amministrazione ci adopereremo perché questo possa avvenire nel modo migliore possibile. Siamo consapevoli che le conseguenze economiche dell’emergenza potrebbero spingere alcune famiglie a sacrificare la spesa della pratica sportiva dei figli nel bilancio familiare, ma ci adopereremo perché non siano costrette a farlo”. Già da un paio d’anni il Comune di San Vito ha avviato con successo il Bonus Sport (nel 2019 assegnati 60 euro a famiglia) per favorire la pratica sportiva.
“Quest’anno abbiamo sospeso il bando ma proprio perché pensiamo di implementare questa misura, tant’è che sono allo studio diverse soluzioni pratiche. Adotteremo quella più efficace, che non comporti particolari oneri burocratici per le famiglie e soprattutto che dia una risposta pratica alle esigenze”.
“Sicuramente la platea dei beneficiari sarà ampliata rispetto allo scorso anno quando potevano accedervi solo le famiglie con un Isee non superiore a 15.000 euro. Dobbiamo infatti mettere le famiglie nelle condizioni di non sacrificare lo sport dei ragazzi per difficoltà economiche conseguenti al Coronavirus”.
ASSOCIAZIONI. Anche le società sportive dovranno essere sostenute in modo concreto. “Intanto lo faremo facendo in modo che bambini e ragazzi possano tornare a fare attività. Ma allo studio ci sono anche altre misure che stiamo valutando, interloquendo con i presidenti dei vari sodalizi con i quali ci sentiamo pressochè ogni giorno e che stanno mostrando molta attenzione e disponibilità”. Tra le ipotesi allo studio dell’Amministrazione comunale c’è una riduzione delle tariffe per l’utilizzo degli impianti, ma anche contributi diretti. “Le situazioni sono tante e diverse tra loro: vanno trovate le soluzioni più adatte per tutti. Le troveremo in accordo con le società sportive, sperando che non tutti gli oneri ricadano sulle casse comunali, ma che vengano destinati e arrivino contributo anche degli Enti superiori”.
SICUREZZA IMPIANTI. Sono molti gli aspetti da chiarire. “Dal punto di vista della sicurezza – annuncia Candido – ci affideremo a un consulente che elabori piani di sicurezza per i vari impianti sportivi in attuazione delle linee guida indicati dal Governo e dei protocolli sulle attività stilati dal Coni e dalle varie Federazioni. Il consulente sarà messo a disposizione anche delle singole associazioni, previo coordinamento del nostro Comune”.