Questa mattina, il Prefetto di Gorizia Raffaele Ricciardi ha ricevuto nel Palazzo del Governo Matteo D’Abrosca, ragazzo di 20 anni originario di Caserta che, dall’età di 13 anni, è affetto e combatte contro il Linfoma di Hodgkin, accompagnato da Vincenzo Zoccano, già Vice Ministro e Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, con delega a famiglia e disabilità, da Roberto Lasco, ex insegnante del liceo di Matteo D’Abrosca, e da Luigi Oliviero, collaboratore della Fonazione Alia, fondata da Zoccano e D’Abrosca per affrontare i temi relativi alla disabilità infantile e alle possibili azioni in favore delle famiglie vulnerabili.
Nonostante la sua giovanissima età, Matteo D’Abrosca da anni gira tutto il mondo per sensibilizzare le istituzioni sulla realtà oncologica pediatrica: è stato accolto dai vertici delle istituzioni italiane ed europee, tra i quali il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, la Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen, il suo predecessore Jean-Claude Juncker e gli ex Presidenti del Parlamento Europeo David Sassoli e Antonio Tajani.
Nel corso dell’incontro, oltre a rendere noto il suo desiderio di entrare a far parte, un giorno, della carriera prefettizia, ha raccontato le esperienze internazionali avute, tra gli altri, con l’ex Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump, il Commissario Europeo al benessere e alla salute Vytenis Andriukaitis e la Principessa di Giordania Dina Mired nell’ambito della fondazione Union for International Cancer Control.
Nell’occasione sono state affrontate varie tematiche relative alle iniziative, già realizzate e in corso di progettazione, in favore dei bambini oncologici e delle loro famiglie e per rimuovere gli ostacoli ancora esistenti per una piena integrazione lavorativa e sociale delle persone diversamente abili.
Il Prefetto Ricciardi, dopo aver ringraziato gli intervenuti per la preziosissima opera svolta, ha assicurato la propria disponibilità a collaborare nelle prossime attività che saranno realizzate nel territorio goriziano al fine di sensibilizzare ulteriormente istituzioni e collettività sui temi dell’oncologia pediatrica e della disabilità.