Migliorano le performance degli studenti italiani in matematica e scienze, anche se i risultati medi sono inferiori alla media OCSE. All’indagine Ocse-Pisa 2012 sulle competenze degli studenti quindicenni, hanno partecipato 38.142 ragazzi appartenenti a 1.186 istituti scolastici italiani, con un tasso di adesione del 93%.
I dati evidenziano che dal 2003 al 2012 i risultati sono aumentati rispettivamente di 20 e 18 punti. Stabili, invece, le prestazioni nella lettura. Nonostante i punteggi delle performance dei quindicenni italiani siano ancora al di sotto della media Ocse, l’Italia è tra i paesi che hanno registrato un miglioramento ”più marcato” per matematica e scienze e a brillare è un’area specifica del Paese: il Nordest.
I ragazzi della provincia di Trento, del Friuli Venezia Giulia e del Veneto si distinguono in classifica, trainando l’Italia ai vertici dell’Europa, anche se a livello internazionale molto indietro rispetto alla Cina, dove i conti, evidentemente non solo economicamente, li sanno fare meglio.
Complessivamente l’Italia, come sempre a due velocità Nord – Sud, si colloca tra la 30esima e 35esima posizione in matematica, in lettura tra la 26esima e 34esima, in scienze tra la 28esima e 35 esima rispetto a 65 Paesi ed economie che hanno partecipato alla valutazione PISA 2012 degli studenti quindicenni.