Sarà un meeting della pace, che si svolgerà dal 17 al 18 aprile in nove località del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia, a sensibilizzare sul ricordo della Grande Guerra giovani del FVG e provenienti da sedici regioni italiane. L’evento si svilupperà a Udine, città che, come ha ricordato il sindaco Furio Honsell, fu capitale del conflitto del 1915-1918, e nelle trincee ancora esistenti nei territori comunali di Drenchia, Gorizia, Fogliano Redipuglia, Monfalcone, Sagrado, Savogna d’Isonzo e a Nova Gorica e Tolmino (in Slovenia).
L’iniziativa, come ha ricordato l’assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, “si articolerà in più anni ed è perfettamente inserita tra le tante manifestazioni volute dalla Regione in ricordo del primo conflitto mondiale, perché non rappresenterà un momento di mera celebrazione, ma punta a stimolare lo studio e l’attenzione dei giovani sui mali della guerra”.
Nel corso della presentazione di “Dalla Grande Guerra alla Grande Pace. Meeting nazionale delle scuole sulle trincee della Grande Guerra“, svoltasi a Udine nella sede municipale, l’assessore comunale alla Cultura Federico Pirone, presidente del Coordinamento regionale degli Enti locali del FVG per la pace e i diritti umani, ha ricordato che oggi nel mondo sono aperti 33 scenari di guerra, mentre ogni minuto vengono spesi oltre 3 milioni di dollari in armamenti.
“È dunque implicita – ha aggiunto Torrenti – l’importanza di questo progetto che coinvolgerà le scuole e che la Regione sosterrà in quanto ritiene fondamentale sensibilizzare, soprattutto i futuri cittadini, attraverso un percorso omogeneo volto a evitare il ripetersi della drammatica esperienza della guerra”.
Sarà con “entusiasmo e soddisfazione”, ha aggiunto l’assessore regionale all’Istruzione Loredana Panariti, “che la regione Friuli Venezia Giulia accoglierà tanti giovani (è prevista la partecipazione di oltre 3.000 studenti delle scuole superiori) nelle terre in cui i segni della memoria, come per esempio le trincee, parlano ancora di quel tragico conflitto”.
“Una regione – ha aggiunto Panariti – che è un campionario di Europa per la presenza di diverse etnie che ne rafforzano la specialità e che anche per questo si candida a essere un intermediario di pace; un la laboratorio nel quale continuare a condividere un percorso e i ragionamenti sulla via della pace e dell’accoglienza”.
Il percorso del meeting si aprirà a Udine dove, il 17 aprile, è prevista una serie di iniziative tra le quali la Marcia della Pace e momenti di approfondimento, per tutte le età, sull’arte e la guerra, sulla musica e la guerra, nonché rappresentazioni teatrali e musicali.
Sabato 18 aprile i ragazzi potranno vivere l’esperienza di percorrere le trincee della Grande Guerra attraverso una serie di performance musicali, canore, di prosa e teatrali che mireranno a coinvolgere le migliaia di giovani anche in questa sezione del meeting, patrocinato dal Senato della Repubblica.