Un ragazzo giovane, tenace, preparato. Francesco Ros, ventenne di Travesio, dopo il diploma al Liceo ‘Torricelli’ di Maniago e l’iscrizione all’Università di Udine, alla Facoltà di Diritto per le imprese e le istituzioni, sta portando avanti numerose iniziative. Dai miglioramenti all’accesso Internet nel suo paese, fino alla stesura di una Costituzione europea, passando per l’istituzione di un Nobel per disabili. Al quale, un domani, potrebbe addirittura aspirare, dato che è un ipovedente. Ma ciò non gli sta impedendo di mettersi in mostra su più fronti.
Francesco, come proseguono le iniziative per migliorare la società?
“Sto andando avanti con la mia battaglia per una buona connessione Internet a Travesio: non ho ancora avuto risposta in merito dal sindaco, però ho ottenuto una mail da parte di Agcom. Sto procedendo anche tramite Tim e ho aperto decine e decine di segnalazioni. Dall’ultimo screen fatto, risulta un netto miglioramento della copertura: è disponibile addirittura il 4G contando anche il doppio del 3G. Nella zona, però, permangono problemi e sto continuando a procedere tramite la Tim. Per ora, l’unica cosa che so è che i tecnici stanno lavorando sul problema”.
Il campo della tecnologia è una passione da sempre. Novità sul questo fronte?
“Continuando a occuparmi di Internet, mi sono interessato qualche settimana fa, di comporre un piccolo fascicoletto in merito alla congettura di Hodge, uno dei problemi di matematica del millennio. Ovvio, non sono un genio matematico, ma mi appassiona questo campo specialmente collegato al tema della rete internet, e di questo problema ho ipotizzato una possibile applicazione pratica che possa servire per combattere il crimine online, aumentando l’identificazione di chiunque si colleghi alla rete, anche usando connessioni ‘client to client’ anziché ‘client to server’. Questo fascicoletto è stato apprezzato ed ho ottenuto una lettera dal Dirigente della polizia postale.
Grazie al libro ‘Costituzione Europea’ sono arrivati particolari riconoscimenti dalle istituzioni continentali. Ci sono sviluppi?
“Recentemente, ho ricevuto risposta dal Governatore della Banca d’Italia e da Alessandro Daffina, amministratore delegato della Banca Rothschild, che mi chiede un incontro. Di queste due sono stato molto onorato, essendo l’economia, in particolar modo i mercati finanziari il punto massimo di mio interesse. Oltre alle due istituzioni sopra citate, alcuni giorni fa ho ricevuto una lettera da un membro del comitato norvegese per il Nobel, Henrik Syse”.
Addirittura…
“Già. Gli avevo scritto io tempo fa riportandogli il tema europeo e la necessità di una Costituzione; oltre alla tematica europea, avevo anche proposto un’altra idea. Forse può sembrare avventata o inadatta, vista anche la mia giovane età, ma ho voluto provare lo stesso: ho chiesto se in futuro sarà possibile istituire anche un premio Nobel per i ragazzi disabili. Ha risposto che è un tema da tenere in considerazione”.